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“Bisogna avere una patente per poter parlare di politica? C'è per caso un esame di Stato? Stasera sarà una grande festa e non capisco perché dovremmo andarcene. Sarà una festa di cultura, sport, divertimento, idee politiche e basta. Non creiamo del panico mediatico”. Così il presidente di Casa Pound Gianluca Iannone, in merito al raduno nazionale del movimento, previsto dall'11 al 13 settembre a Castano Primo (Milano), e che oggi ha ricevuto il 'no' dal prefetto Francesco Paolo Tronca. Se arriva il prefetto, “ognuno si assumerà le proprie responsabilità. Se vengono qua e ci cacciano noi – aggiunge ironicamente Iannone - ce ne andiamo e andiamo a Milano a fare shopping. Andremo in piazza Duomo, gireremo liberi e fuori controllo e compreremo tanti souvenir”

LaPresse
Iannone: "Se ci cacciano andremo in piazza Duomo"

Il parlamentare piddì al Giornale.it: "Sto ancora aspettando la solidarietà di Salvini ai poliziotti feriti negli scontri con CasaPound"

Giovanni Masini
"Daspo è troppo poco"

Sale la tensione a Roma Nord. Gli abitanti e i militanti di CasaPound si sono opposti all'arrivo dei profughi, alzando le braccia al cielo e cantando l'Inno d'Italia. Pugno duro della prefettura: "Rimuoveremo i blocchi". Ma la tensione continua a salire: contri con la polizia

Sergio Rame
Blocchi contro i profughi, tensione con la polizia
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