Non sono mai stato comunista, ma ce ne fossero oggi di comunisti come quelli che gremivano le piazze e le sezioni. Nostalgia del vecchio Pci, di Gramsci, dei sindaci Peppone...Ma è come rimpiangere gli orologi a cucù
Il nuovo Don Peppone del Veneto, Giorgio Morlìn, alla classica lettura del Vangelo ha preferito leggere un articolo di Concita De Gregorio, direttore de l'Unità. I fedeli:"Non ci aspettavamo un comizio"
Martin Simek è uno degli anchorman più famosi d'Olanda e si divide tra Amsterdam e le coste della Calabria: "Santoro? Non è un giornalista ma un attore che recita male la parte del conduttore. Nel mio Paese non gli permetterebbero di fare un programma così fazioso"
A mezzo secolo dalla morte si discute ancora del suo ruolo nel Ventennio. E si dimentica la sua opera
Arrestati sedici dissidenti, tra loro anche il giornalista e attivista per i diritti dell'uomo Guillermo Farinas. Nel 2010 ha ricevuto il Premio Sakharov per la libertà di espressione dal Parlamento europeo. La sua protesta ha portato alla liberazione di 34 dissidenti. Dopo 7 ore è stato rilasciato
Dalla fondazione del Pci nel gennaio 1921 alla "svolta della Bolognina" del '91 fino ad oggi. Fra errori e omissioni. Quando si tagliarono i ponti con lo statalismo la storia aveva già voltato pagina. La presunta "kennedyzzazione" servì solo a mascherare la via giudiziaria al socialismo
Il Brasile inizia la retromarcia? Ieri sulla stampa locale l'ex ministro degli esteri ha dato per certa la vittoria dell'Italia al tribunale dell'Aja. Oggi il presidente del Supremo tribunale federale ha respinto l'istanza dei legali di Cesare Battisti che ne chiedevano la scarcerazione. I suoi avvocati: "Tenerlo in prigione è come un golpe"
Il presidente del Consiglio in un intervento telefonico con il programma tv Kalispera, in onda stasera su Canale 5: "I comunisti italiani hanno cambiato il nome più volte ma il trucco non ha funzionato. Sono rimasti gli stessi di prima, con gli stessi pregiudizi e lo stesso modo di fare politica. E la maggioranza degli italiani non si riconosce in loro"
Il comunismo fa discutere anche in Germania. La copresidente del partito di sinistra Linke ha rivendicato la necessità di imboccare la strada per la dittatura del proletariato
Nel falso messaggio postato su yuotube, il presidente francese inneggia alla sinistra, si dice pieno di rimorsi per il proprio operato e si augura di lasciare il governo per il bene del Paese. Invece era un sarcastico tiro mancino. Ovviamente comunista...