L’immunologo Sergio Abrignani, dell'Università Statale di Milano, non vende false speranze. "Il vaccino lo avremo fra 2-3 anni" e spiega a cosa serve il patentino di immunità: "la presenza di IgG e IgM dimostra solo che il soggetto ha incontrato il virus, non che è protetto da ulteriori contagi"
