
Oggi si vota in undici Stati (più Samoa) per i repubblicani, undici per i democratici, tra primarie e caucus. Rubio e Cruz uniti contro Trump, ma potrebbe essere troppo tardi. Hillary Clinton sembra aver stroncato le ultime resistenze di Sanders

Bernie Sanders per i Democratici e Donald Trump per i Repubblicani: stando a tutti i sondaggi la loro sarà una vittoria annunciata nelle primarie del New Hampshire. Salvo sorprese. Grande attesa per sapere chi tra i repubblicani conquisterà il "podio"

Dai grandi classici, le magliette, i cappellini e le spillette, agli oggetti più originali, come i cappottini per i cani e il recipiente per il guacamole. Viaggio nel mondo dei gadget dei candidati alle primarie americane in vista della corsa per la Casa Bianca 2016

Hillary Clinton, Bernie Sanders, Lincoln Chafee, Martin O'Malley e Jim Webb, durante il dibattito sulla Cnn per le presidenziali Usa fra i candidati democratici, si sono scontrati sul controllo delle armi, sull'economia, sulla Siria. Ma Bernie Sanders si è preso un applauso quando ha difeso Hillary Clinton: per il senatore del Vermont, gli americani "sono stanchi" dell'email gate, lo scandalo dell'uso delle mail private da parte di Hillary quand'era segretario di Stato, cavallo di battaglia degli attacchi dei repubblicani. Per molti americani, il dibattito in diretta sulla Cnn dal Wynn Hotel di Las Vegas in prima serata è stata l'occasione di 'scoprire' Sanders, l'elemento sorpresa, finora, della campagna democratica. Secondo prime reazioni giornalistiche, non unanimi, Hillary ha però dominato il dibattito. Il prossimo appuntamento televisivo per gli aspiranti alla nomination democratica è il 14 novembre alla Drake University di Des Moines, in Iowa. Nel frattempo, ci sarà il terzo dibattito televisivo repubblicano. Sulla politica di sicurezza e sulla Siria, Hillary ha spiegato che considera le armi nucleari la principale minaccia e ha affermato che una presidente degli Stati Uniti donna sarebbe una grande novità per gli americani

Storico discorso di Bergoglio al Congresso Usa: "Tutelare la vita umana in ogni fase". Ma Obama: "Per ora nessun cambiamento"

Renzi è preoccupato per il "rendimento televisivo" degli esponenti dem. Proprio non ci siamo, i volti del partito, in tv, sono scarsi. Non bucano il video. Non convincono. Fanno perdere voti

Hillary apre la campagna elettorale per le Presidenziali rilanciando tutti i temi cari all'ala più radicale dei democratici: gay e immigrazione

I leader repubblicani della Camera e del Senato mettono subito in chiaro le cose. Le due parti sono molto distanti: lavori in corso alla ricerca di un compromesso

Chi guiderà l'Elefantino nella corsa per la Casa Bianca del 2016? Ancora presto per saperlo, però si scaldano già i motori. Perché le elezioni di midterm sono andate benone, ma se la destra vuole eleggere il prossimo presidente deve trovare subito un leader

Il presidente: "Siamo più che una semplice mappa di stati rossi e blu. Siamo gli Stati Uniti, possiamo e dobbiamo fare di più insieme". Ma avverte: "Alcune leggi dei repubblicani non le firmerò"
