Nel secondo giorno di elezioni amministrative, il premier si è recato al tribunale di Milano per assistere al dibattimento. Sentiti come testi Flavio Briatore e Marina Mahler. Durante una pausa, il Cav ai giornalisti: "Non mi fido di voi, non parlo, sono in silenzio elettorale". Poi lascia il tribunale e va ad Arcore
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Folla ai seggi: smentiti i soliti tromboni che da mesi ci riempiono la testa sul fatto che il berlusconismo ha stufato e allontanato la gente dalla politica. L'alta affluenza può favorire Letizia e i candidati del centrodestra
Seggi aperti fino alle 15 per le elezioni amministrative. L'affluenza alle urne alle 22 di ieri sera: 51,9% (Comunali), 40,96% (Provinciali). Il presidente del Consiglio mantiene il silenzio elettorale, ma ai suoi dopo il voto confida: questa città guarda al futuro, non andrà mai agli amici dei centri sociali e dei violenti
Tutti pronti a parlare di un fenomeno-astensione che poi non c’è Altroché disaffezione: la competizione accesa mobilita i cittadini
Il premier ottimista: "Milano non può essere governata da chi guarda al passato". Poi scherza con gli scrutatori che gli chiedono di consegnare il cellulare: "Non ce l'ho, altrimenti mi spiano"
A circa metà delle rilevazioni (618 comuni su 1.274) pervenute al Viminale, la percentuale di affluenza alle urne alle ore 22 per le comunali va attestandosi poco sopra il 53%, in calo di oltre tre punti rispetto alle precedenti omologhe
Media progressisti e sinistra all'attacco. In questo sabato pre elettorale la sinistra teme che i successi del Milan possano spostare i voti degli indecisi e favorire Letizia Moratti. Dai media progressisti alla Diocesi di Milano, dall'Fnsi all'opposizione: tutti in campo per imbavagliare il Cav che non sale sul "carro dei vincitori" ma si limita a festeggiare dagli spalti del Meazza. Vengono così smentiti il Fatto e Repubblica. La partita che si giocherà domani e lunedì è un'altra. E il Cav è fiducioso
Il leader fissa così l’asticella per le amministrative: una "inversione di tendenza", ma non "un’ora X". La minoranza interna è pronta ad riaprire il dibattito: già pronta la richiesta del congresso anticipato
La faida futurista tra falchi e colombe si è cristallizzata in attesa del voto. I terzopolisti potrebbero risultare determinanti costringendo gli altri ai supplementari ma potrebbe esplodere il dissenso delle colombe
ilGiornale.it ha chiesto il parere di Antonio Calafati, esperto di Economia urbana, sulla campagna elettorale. E il suo giudizio non è stato positivo, per nessuno. Perché? Non hanno affrontato la trasformazione dei grandi centri urbani in città metropolitane ASCOLTA L'AUDIO INTERVISTA