I dati dell'Eurostat sanciscono la fine della recessione. L'Italia resta ancora in territorio negativo: il pil a -0,2%. Rehn avverte i governi Ue: "Servono ancora sforzi"
I dati dell'Eurostat sanciscono la fine della recessione. L'Italia resta ancora in territorio negativo: il pil a -0,2%. Rehn avverte i governi Ue: "Servono ancora sforzi"
La disoccupazione è salita al 9,2% ma tra i giovani è al 31%. Per batterla servono flessibilità e produttività. Per gli "under 35" a spasso c'è un futuro nell'agricoltura
Secondo uno studio dell'Eurostat l'Italia è tra i Paesi con le retribuzioni lorde annue più basse: il valore dello stipendio per un lavoratore di una azienda dell’industria o dei servizi (con almeno dieci dipendenti) è pari a 23.406 euro. Fanno meglio di noi anche l'Irlanda, la Grecia, la Spagna e Cipro. Guarda la classifica
L'Eurostat fotografa le abitudini degli italiani che cercano lavoro: si affidano a parenti, amici o sindacati e pubblicizzano male il loro curriculum
Secondo i dati Eurostat sulla crescita del Pil nel secondo trimestre 2011 l'Italia segna un +0,3% contro il -0,3% del Giappone, la crescita pari a zero della Francia e quella scarsa della Germania (+0,1%)
Subito dietro l'area metropolitana londinese nella classifica seguono il Granducato del Lussemburgo, Bruxelles e Groningen. In Italia i territori più ricchi sono quelli di Bolzano, la Lombardia e l'Emilia Romagna. Male Campania, Calabria e Sicilia.
Bruxelles rivede al rialzo le previsioni di crescita dell’economia europea per il 2010: il pil si attesterà all’1,7%. Trainano Germania e Polonia. Italia ancora indietro: "LPesa il mercato del lavoro, resta fragile"
Nel primo trimestre dell’anno il Pil italiano ha fatto registrare un +0,5%. Lo rende noto Eurostat. Il dato è migliore di quello della Francia (+0,1%), della Germania (+0,2%) e della Gran Bretagna (+0,3%). La Marcegaglia sull'equiparazione dell'età pensionabile tra uomini e donne: "Tema che va affrontato"
I nuovi dati Istat: inflazione ai massimi dal febbraio dello scorso anno. i consumatori: "Mai visto in presenza di una fortissima contrazione dei consumi, una crescita del genere". La spesa costerà 420 euro in più
L'Eurostat, l'ufficio di statistica europeo, fornisce cifre preoccupanti sulla salute dell'economia del Vecchio Continente: a luglio il tasso di disoccupazione è salito al 9,5%: il più elevato dal maggio '99. Sacconi: "Ora si colleghino i sussidi a forme di apprendimento lavorativo"