Economia
Sergio
Marchionne non sarebbe rimasto in Fiat se non ci fosse stato Ifil come azionista di riferimento in occasione della
vicenda del convertendo. Lo ha detto l’a.d.
del Lingotto durante la testimonianza resa oggi al Tribunale di Torino nel processo sull’equity swap che permise
all’Ifil di restare soggetto di riferimento della casa torinese
