L'assassinio di Giulia è il male. Ma è un male sociale? Siamo tutti responsabili o c'è un responsabile?
L'assassinio di Giulia è il male. Ma è un male sociale? Siamo tutti responsabili o c'è un responsabile?
La 70enne, cittadina tedesca ma da anni residente in Italia, fu trovata morta nella sua camera da letto
Quindi, oggi....: la morte di Giulia Cecchettin, l'accusa generica al maschio e la sorella della vittima
Filippo Turetta giocava a pallavolo nella formazione locale di Torreglia, dove oggi gli ex compagni e i dirigenti si dicono increduli per quel che ha fatto
L’Italia con lo 0,32 di casi di femminicidi ogni 100 mila donne è ben al di sotto dello 0,43 della Francia, 0,53 della Germania, 0,6 dell’Austria
Gli antagonisti scendono in piazza e indicono una "giornata di rabbia" contro i femminicidi. Ma il caso della povera Giulia Cecchettin diventa così un pretesto per attaccare governo e istituzioni
L'abbraccio alla fiaccolata e poi il messaggio che il papà di Filippo Turetta ha inviato a quello di Giulia Cecchettin: "Dovrà pagare per quello che ha fatto"
Sarà fondamentale stabilire se Filippo Turetta abbia premeditato l'omicidio di Giulia Cecchin o se abbia agito d'impulso: al vaglio tutte le prove
Non è una colpa essere maschio, etero e bianco. Anzi, personalmente ne sono orgoglioso, contrariamente a quanto una certa cultura woke sta da tempo veicolando, con conseguenze devastanti
Non c'è stato neanche il tempo di metabolizzare il tragico omicidio di Giulia Cecchettin che subito la notizia è stata strumentalizzata e politicizzata mettendo sul banco degli imputati tutti gli uomini in quanto tali e il mondo della destra