Continuano le proteste degli operai della Fiat contro la decisione di non produrre più auto nello stabilimento. Scajola apre all'ipotesi cinese: "La nostra intenzione è di aiutare Fiat a crescere in Italia, ma siamo aperti a qualunque opportunità"
Fiat Chrysler Automobiles
Il filmato appoggia la leader democratica birmana condannata agli arresti domiciliari dal 1989 e segue quello trasmesso in Italia da Lancia. Il presidente Olivier François: «Così rendiamo omaggio a tutti coloro che mettono in gioco la vita per un mondo migliore»
In anteprima mondiale, la nuova Alfa Romeo Giulietta che in primavera sarà commercializzata in tutti i principali mercati. Prenderà il posto dell'Alfa 147. La Casa: "E' la vettura che, negli anni Cinquanta, ha fatto sognare generazioni di automobilisti"
Boom di immatricolazioni in Italia: balzo del 31,25%. Confronto tra i vertici Fiat e governo per attuare un piano condiviso. Non cambia il destino di Termini Imerese: dal 2011 non si faranno più auto. Scajola: "Incrementare la produzione"
Incontro con le parti sociali per affrontare il nodo Fiat, in particolare sullo stabilimento di Termini Imerese. Il ministro: "L’obiettivo è aumentare la produzione. Abbiamo tempo fino al 21 dicembre"
Il segretario della Cisl interviene sulla polemica che oppone il ministro Scajola e l'ad del Lingotto Marchionne: "Il governo non deve dare neanche un euro nel caso Fiat non investa in motori elettrici e a idrogeno oppure se non mantiene l'occupazione". Epifani: "Non abbia troppo la testa negli Usa"
Dopo le parole del ministro("Sarebbe folle lasciare") la vertenza per lo stabilimento della Fiat riparte lunedì. Quattro buone ragioni per chiudere. Ecco perché una Fiat fatta in Sicilia ci costa di più
Il ministro dello Sviluppo economico: "non si può far morire un polo industriale come quello di Termini Imerese". Gli incentivi auto: nel 2010 saranno inferiori all’anno scorso. Quattro buone ragioni per chiudere
Marchionne avverte: "Non è fattibile mantenere tutti gli stabilimenti italiani dell’auto attualmente in funzione". In Sardegna l'Alcoa chiude due fabbriche: gli operai occupano quello di Portovesme (video)
Sergio Marchionne non sarebbe rimasto in Fiat se non ci fosse stato Ifil come azionista di riferimento in occasione della vicenda del convertendo. Lo ha detto l’a.d. del Lingotto durante la testimonianza resa oggi al Tribunale di Torino nel processo sull’equity swap che permise all’Ifil di restare soggetto di riferimento della casa torinese