Dai fotoreport uccisi nelle zone di guerra alle vittime di mafia e terrorismo rosso: dal dopoguerra a oggi sono morti 30 operatori dell'informazione solo in Italia
Dai fotoreport uccisi nelle zone di guerra alle vittime di mafia e terrorismo rosso: dal dopoguerra a oggi sono morti 30 operatori dell'informazione solo in Italia
Ad avviso delle associazioni che si battono per la libertà di stampa in Slovacchia, il tentativo dell’ex premier di divenire componente della Corte sarebbe diretto a “ostacolare le indagini sull’assassinio di Jan Kuciak”
Due giornalisti sono stati uccisi in meno di un giorno. Uno di loro è stato prima assassinato poi bruciato. L’altra aveva chiesto invano la scorta
Due giornalisti tunisini erano scomparsi in Libia nel 2014, da quel momento di loro si erano perse le tracce. Ieri però, in diretta televisiva, un prigioniero libico appartenente al IS ha fatto sapere che i due reporter sono stati uccisi
Secondo l'ultimo rapporto di "Reporters senza frontiere" rispetto al 2014 è raddoppiata la percentuale dei cronisti uccisi al di fuori dalle zone di guerra