I due studiosi riflettono sulla crisi in corso e il bisogno di regole, valori e giustizia.
La globalizzazione ha colpito l'Occidente che riscopre identità e nazionalismo

Perché Milano oggi è in crisi? Rifacciamone brevemente la storia recente.

Alcuni pensano che dopo il Covid tutto tornerà come prima, altri pensano che ci sarà un cambiamento radicale. Io penso che come è sempre accaduto dopo le guerre e le epidemie, ci sarà un risveglio della voglia di vivere

Per capire che cosa sta succedendo nel nostro tempo e che cosa e può succedere subito dopo, dobbiamo cercare di capire in quale circolo storico ci troviamo.

L'Occidente, colpito dal terrorismo, non ha mai messo in connessione l'islamismo con il disagio che tutti i Paesi islamici attraversavano a causa della occidentalizzazione accelerata e della globalizzazione.

Con la globalizzazione e con internet e alla fine con il Covid, il mondo è stato unificato e standardizzato.

Più o meno tutti, uscendo dalla pandemia, desideriamo avere un governo che abbia un progetto di lungo termine, che sappia affrontare non solo i problemi drammatici del presente, ma anche sapere guardare avanti.

Istituzioni transnazionali e globalizzazione si sono rivelate deboli. Si rinforzano i singoli Stati

L'ex ministro dell'Economia Tremonti: "Lo sparo del 1914 pose fine alla Belle Époque, la pandemia a 30 anni di mercatismo"
