Gli immigrati della tendopoli di San Ferdinando, in Calabria, non rispettano le regole imposte dal governo per combattere la pandemia e gli alloggi rischiano di diventare un focolaio pericoloso
Gli immigrati della tendopoli di San Ferdinando, in Calabria, non rispettano le regole imposte dal governo per combattere la pandemia e gli alloggi rischiano di diventare un focolaio pericoloso
"Noi costretti a lavorare stipati dentro un container", parlano i pompieri in servizio alla tendopoli di san Ferdinando, Reggio Calabria
Eseguite 11 ordinanze cautelari. Al vertice dell'organizzazione una cinese e due italiani. Le finte unioni servivano per far rimanere gli immigrati nel Paese
La città è piena di africani, bengalesi, pakistani. Nei mercati si vende di tutto. E nei quartieri popolari, se si scarta il centro città, vale la legge della giungla
Gli extracomunitari occupano i marciapiedi di intere strade, con bancarelle improvvisate, creando disagi e pericoli per i residenti e i passanti
Sulle bancarelle sono messi in vendita oggetti e capi di abbigliamento prelevati dalla spazzatura. La situazione è stata più volte denunciata dai residenti del Vasto
Nelle graduatorie del comune di Firenze nelle prime 30 posizioni, quelle dove sono inseriti i nomi delle famiglie con punteggi più alti e che per prime otterrano la casa popolare, solo 3 sono italiane.
Nelle graduatorie del comune di Firenze per l'assegnazione delle case popolari fiumi di famiglie straniere in lista per l'alloggio. Ma una volta inseriti nei condomini gli immigrati terrorizzano i cittadini italiani. “Fanno le corse con le macchine nel parcheggio. Si sentono sfrecciare. Sono cinque anni che non dormiamo più. Ma la gente ha paura a denunciare, loro ti minacciano. Fanno i dispetti: macchine rigate, moto scassate…viviamo così.” E la situazione sembra destinata a peggiorare.
Soltanto il 49% dei profughi arrivati tra il 2013 e il 2016 oggi ha un posto di lavoro a tempo pieno, part-time o mini-job. Più di 450mila profughi pesano sulle casse del governo tedesco
Il terzo episodio in poco più di un mese nel centro di permamenenza per il rimaptrio di Torino, ieri a farne le spese sono stati undici polizziotti e due militari dell'Esercito colpiti dai mattoni lanciati dai migranti.