
Dieci bugie spacciate con troppa sicurezza da magistratura, giornali, tifosi dell’inchiesta su Ruby. Un’indagine che è ancora in corso ma sembra già finita. Dieci verità mancate, figlie dell’euforia giacobina di questi giorni. Gli atti dell’inchiesta impugnati come forconi per far cadere l’odiato Cav
Da Repubblica e La Stampa dovrebbero essere risparmiati sermoni sulla decenza di vivere e sulla lussuria. Nessuna norma pubblica di morale o diritto vieta di amare le ragazze
Un'inchiesta di Panorama rivela lo "spiegamento" di forze utilizzato dalla procura di Milano nei confronti degli ospiti del presidente del Consiglio: 600 telefonate "ascoltate" ogni giorno per sei mesi. Per Lele Mora 27mila, 14.500 per la Minetti, 6.400 alla stessa giovane marocchina. Domani una memoria di Ghedini e Longo in tribunale: il premier non si presenterà
Lo squallore delle intercettazioni. Genitori e fratelli fanno il tifo perché le ragazze "portino qualcosa a casa"
Doccia fredda per l’opposizione: l’assalto dei pm non intacca il gradimento del premier, che nei sondaggi rimane al 52%. Casini e Bersani invocano un passo indietro ma l’istituto Piepoli li smentisce: gli italiani non vogliono giochi di palazzo

Intervista al pensatore liberale Raimondo Cubeddu: "Inaccettabile violare la riservatezza di chi non commette reati"
La residenza del presidente del Consiglio è stata sorvegliata per mesi. Neppure a Totò Riina è stato riservato un trattamento così spasmodico e ossessivo da parte degli investigatori. Assalto ad Arcore, la villa più spiata al mondo. SONDAGGIO I pm hanno abusato dei loro poteri? VOTA
Boccassini & Co. usano il metodo Woodcock e spiano dal buco della serratura dei colloqui privati. Chi di noi al cellulare non s’è mai vantato di cose inesistenti?
In un'intervista che sarà pubblicata domani l'avvocato Luca Giuliante smentisce il presunto ricatto della ragazza ai danni del premier: "Dev'essere la proiezione di un desiderio elaborato dalla sua fantasia"
Nel comunicato della procura si parla di un "deputato" intercettato durante le indagini. Se l'onorevole fosse Silvio Berlusconi sarebbe stato infranto l'articolo 68 della Costituzione che stabilisce l'inviolabilità della corrispondenza dei parlamentari, compresi i tabulati telefonici. GUARDA IL VIDEO EDITORIALE DI SALLUSTI