
Mark Zuckerberg e compagni, raggiunta le vetta del web, non intendono fermarsi: dopo aver almeno in parte risolto la questione privacy, vogliono conquistare territori della rete oggi appannaggio degli altri grandi operatori


Numerose erano le proteste per la complessità dei meccanismi per proteggere la privacy e per iniziative commerciali che rischiavano di rendere pubblici tali dati. Il più famoso dei social network è corso ai ripari. Modifiche attive nelle prossime settimane



Da qualche mese i profili personali della più importante piattaforma di social network della rete sono accessibili all'intero web. La decisione, difesa dal fondatore di Facebook Mark Zuckerberg, ha scatenato le ire degli utenti. La Bbc annuncia: «L'azienda ci sta ripensando».



