
Kamikaze e autobomba. Nel mirino posti di polizia e un impianto per l'energia

I jihadisti si sono arroccati a Mosul, imprigionando anche i civili. Truppe irachene, forze speciali Usa e miliziani sciiti contro le bandiere nere

Con l’avanzare dell’offensiva per liberare Mosul molti miliziani dello Stato Islamico stanno scappando tranquillamente verso la Siria

Nei canali Telegram del gruppo terroristico spuntano alcune immagini in cui i futuri martiri decidono chi andrà a morire

In diversi campi profughi europei i cristiani vengono perseguitati. I rifugiati islamici: "È arrivato il tempo di tagliare le teste ai non credenti"

Più di duecento milioni di cristiani discriminati nel mondo e oltre 7mila fedeli di Cristo uccisi. Vogliamo raccontare il loro dramma. Sostieni il reportage

Una vittoria a Mosul favorirebbe Hillary Clinton, che presenta la sua presidenza come continuità obamiana

L'offensiva contro l'Isis a Mosul nelle immagini della Cnn

In Iraq è scattata l’ora zero, l’offensiva militare per liberare Mosul, roccaforte dello Stato islamico. Liberare la città sarà comunque l’aspetto più facile: la vera sfida sarà trovare unasoluzione politica che consentirà agli abitanti sunniti locali di affrontare le loro rivendicazioni legittime con il governo centrale di Baghdad

Nella notte tra il 16 e l’alba del 17 ottobre è iniziata la battaglia per la liberazione di Mosul. I primi bollettini diramati alle 06.00 del mattino ora locale dal Comando militare dei Peshmerga annunciavano il dispiegamento di 4.000 uomini nei pressi di Khazir, ad est di Mosul, contemporaneamente si dirigevano sulle località di Gwer e Gayyara le Forze di Sicurezza Irachene. L’obiettivo comune è quello di liberare dalla presenza dell’Isis tutta la provincia di Ninive
