
E un pentito consegna agli inglesi una lista "credibile" di 22mila uomini dell'Isis

Tra i nomi dei 122 aspiranti suicidi un marocchino e un tunisino che hanno vissuto in Italia

Da Parigi a Roma, il terrorismo bracca l’Occidente. La paura adesso ha il volto di un imam arrivato come rifugiato, ospitato in un “albergo” per migranti e pronto a far saltare la città eterna. Nei piani del ragazzo (di appena 22 anni) c’era un attacco alla capitale

Nelle carte, probabilmente trafugate da un disertore, i nomi di 22mila persone

“Sono già lì, presto ne arriveranno altri”. In una brevissima dichiarazione rilasciata all’agenzia di stampa Sputnik, il senatore statunitense John McCain ha confermato che unità dei reparti speciali Usa sono già operative in Libia e che il loro numero crescerà nelle prossime settimane

Al cantante, dalla voce troppo piccola per quel salone, non pare vero: finalmente un gruppetto di italiani in questo inverno che non vuole finire

Gentiloni: "Gli interventi militari non sono la soluzione". Ma l'Isis nomina il nuovo emiro per la Libia. È Abdel Qader al Najdi. Che subito minaccia: "I soldati dell'avanguardia del Califfato in Libia possano essere tra i conquistatori di Roma"

Proiettili al gas mostarda in polvere caricati su proiettili di artiglieria. Così l’Isis ha avvelenato i civili in Iraq e in Siria

È probabilmente uno dei primi video rilasciati dallo Stato islamico in cui viene immortalato unanziano attentatore sucida. Abu Taybah al-Ansari, secondo quanto si evince dal video pubblicato poche ore fa, avrebbe diretto il suo mezzo carico di esplosivo contro una base della Coalizione ad Anbar, nell’Iraq occidentale

Il consiglio del Consiglio Islamico Supremo dei Musulmani d'Italia manda un messaggio chiaro al governo italiano: l'intervento militare in Libia porterebbe un "rischio concreto" di attentati in Italia
