Persone armate seminano il panico in una cioccolateria del centro città. Dietro una vetrina del locale esposto il simbolo di un gruppo terroristico

Persone armate seminano il panico in una cioccolateria del centro città. Dietro una vetrina del locale esposto il simbolo di un gruppo terroristico
Il manuale su come trattare le donne infedeli contiene indicazioni raccapriccianti sul modo di trattare le prigioniere trasformate in schiave
Tre giorni di conferenza per fare il punto sulla situazione della finanza islamica globale: più di milleottocento delegati dai cinque continenti si sono dati appuntamento nella capitale del Bahrein alla 21esima edizione del World Islamic Banking Conference, la kermesse dedicata esclusivamente alla finanza governata dalla Sharia
Tra i delegati convenuti in Bahrein per discutere i destini della finanza islamica mondiale, non mancano diversi ospiti provenienti dall'Europa. Dalla Francia alla Germania alla Gran Bretagna, dove la finanza islamica è una realtà ormai da decenni. Per l'Italia si conta un solo delegato, che però ci spiega che la finanza legata all'Islam sta sbarcando anche nel nostro Paese. A cura di Giovanni Masini
Bergoglio sul volo di ritorno da Istanbul a Roma: "Abbiamo bisogno di una condanna mondiale, che gli islamici dicano chiaramente, noi non siamo quello, questo non è il Corano"
Le dichiarazioni rese dal pontefice in Turchia raffigurano una Chiesa cattolica irrimediabilmente persa nel relativismo religioso
Il presidente turco scalda il vertice dei Paesi musulmani. Intanto papa Francesco visita la Moschea Blu dove prega in silenzio accanto all'imam
Quando Bergoglio gli ricorda le difficoltà dei cristiani, lui ribatte con "l'islamofobia" dell'Occidente. E sui terroristi dell'Isis si lava le mani addossando le colpe ad Assad
Viaggio tra le case saccheggiate del villaggio di Telleskef, a trenta kilometri da Ninive, nella piana di Ninive. Tra i saccheggiatori non solo le forze dell'Isis ma anche dai curdi. A cura di Fausto Biloslavo
Padre Zoher Naser ad Erbil, capitale del Kurdistan, denuncia la speculazione sui rifugiati cristiani: "È una specie di indiretta pulizia demografica per cancellare la nostra presenza millenaria nella piana di Ninive"