Il generale della Cirenaica avanza ed è a 10 km dalla capitale libica. Al Sarraj parla di tradimento. E gli italiani preparano la fuga: emerge la paura di rimanere coinvolti negli scontri
Il generale della Cirenaica avanza ed è a 10 km dalla capitale libica. Al Sarraj parla di tradimento. E gli italiani preparano la fuga: emerge la paura di rimanere coinvolti negli scontri
(Agenzia Vista) Parigi, 05 aprile 2019 Libia, Salvini, preoccupato, spero nessuno stia lavorando a soluzione armata "Preoccupato, spero nessuno stia lavorando a soluzione armata, sarebbe devastante". Così il vice-presidente del Consiglio Matteo Salvini a margine del G7 dei ministri dell'Interno a Parigi. Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
Libici sul piede di guerra dopo il dirottamento del mercantile: "I Paesi chiudano i confini ai migranti irregolari e contribuiscano ad accelerare i rimpatri"
Il procuratore aggiunto di Agrigento, Salvatore Vella, vola a Lampedusa per interrogare i tre sopravvissuti del naufragio di sabato scorso: si indaga contro ignoti per omicidio volontario plurimo e favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.
A La Valletta si è tenuta la riunione tra i ministri degli Esteri del Meditteraneo occidentale: la Libia rivendica la diminuzione delle partenze dalle sue coste, ma reclama soldi e mezzi per debellare il fenomeno.
Hanno destato indignazione qualche giorno fa le tristi immagini che ritraggono una gazzella viva impacchettata come un bagaglio qualsiasi e messa su di un nastro trasportatore all'aeroporto di Tripoli.
Quello di questo martedì è il terzo attentato a Tripoli in pochi mesi contro edifici governativi: ancora una volta il fragile governo di Al Sarraj punta il dito contro l'Isis, ma al momento non ci sono rivendicazioni.
Un'esplosione e colpi d'arma da fuoco, è quanto è stato udito dalla sede del ministero degli Esteri libico a Tripoli. Stando a quanto riportato potrebbe trattarsi di un attacco kamikaze. _Courtesy Instagram omar_101_elgadi