Il rover ha centrato l'obiettivo. L'atterraggio in un'area pianeggiante del cratere di Gale, esattamente dove era previsto
Marte
Sono pronti per «tornare sulla Terra» i sei astronauti - tre russi, un cinese, un francese oltre all'italo-colombiano Diego Urbina - che hanno simulato per quasi un anno e mezzo un viaggio verso Marte, chiusi in una copia esatta di navicella spaziale vicino a Mosca.
Secondo la Nasa sono comparsi nella zona equatoriale del pianeta delle formazioni liquide del tutto simili a rivoli d'acqua salata. Gli esperti leggono le analisi inviate dalle sonde e confermano: "Sul Pianeta Rosso potrebbe esserci acqua". E se ci fossero anche forme di vita elementari?
Sei astronauti si sono rinchiusi in una finta navicella dove resteranno per 520 giorni, il tempo necessario per arrivare su Marte, esplorarlo per un mese e rientrare sulla terra. A bordo c'è l’italiano Diego Urbina
Si chiama Diego Urbina, ha 26 anni, è nato in Colombia da genitori italiani e vive a Torino ed è l'unico astronauta italiano ad essersi offerto di partecipare alla simulazione di una missione su Marte. E il suo sogno dello spazio non è mai stato così vicino a diventare realtà (foto: ultimo a destra)
Lo scrittore di fantascienza sul futuro dell'umanità: "Una base spaziale sulla Luna. È nel destino dell'uomo colonizzare il pianeta rosso. Siamo i marziani del futuro"
Gli scienziati hanno bisogno di animali più simili all'uomo per testare i pericoli dell'esposizione nel lungo viaggio verso il pianeta rosso. Animalisti in rivolta: «È l'ennesimo sfortunato capitolo nella lunga storia di abusi della agenzia spaziale»
La confermano i dati raccolti da tre diverse missioni. Saranno pubblicati domani sulla rivista Science. La concentrazione di molecole d'acqua è maggiore all’altezza dei poli. E su Marte c'è più ghiaccio del previsto
Le notizie non muoiono sulla carta, né nell'etere, né in Rete. Sopravvivono altrove. Dove, non si sa. Proviamo a immaginarlo