
Milan al completo per festeggiare il decimo compleanno della sua Fondazione onlus. Alla cena di Gala c'era Kakà che si prepara alla prima partita da capitano e sogna il centesimo goal con il Milan. C’era Balotelli che attira sempre l’attenzione e si leva la giacca dello smoking ancor prima dell'inizio del ricevimento. Ma i veri protagonisti della serata sono stati Adriano Galliani e Barbara Berlusconi che si sono scambiati un saluto cordiale e qualche battuta dopo il gelo di un paio di settimane fa in tribuna, a Barcellona. Davanti ai 400 ospiti la figlia del presidente della società ha dedicato un pensiero alla Sardegna annunciando che gran parte del ricavato sarà destinato alle popolazioni colpite dall’alluvione. Poi si è seduta al tavolo assieme al fidanzato Lorenzo Guerrieri, al governatore della Lombardia, Roberto Maroni, a Simona Ventura, Ennio Doris e Kakà.


Mentre il Paese annaspa, il premier fa il duro: "Sono più forte di Allegri. Non dipendo da Berlusconi, io..."

Durante la trasmissione di Massimo Giletti, "L'Arena", il premier Letta riceve la maglia di Montolivo autografata. Contemporaneamente alla messa in onda del programma il centrocampista del Milan viene espulso

L'ad resta al suo posto almeno fino alla fine della stagione: "Se resterò nel calcio lavorerò soltanto per il Milan"


La terzogenita di Berlusconi accusa la gestione del Milan. L'ad parla con l'ex premier, ma non si sbottona

A San Siro nel secondo tempo la Curva Sud del Milan ha esposto degli striscioni di plemica contro la società e la sua campagna acquisti; a Roma, i tifosi della Lazio, hanno mostrato vicinanza alle schiere estremiste di destra della Grecia e a Parma, un gruppo di tifosi, ha esposto uno striscione terribile contro Pessotto (facendo riferimento al suo tentato suicidio)


Dopo il 2-0 subito a San Siro dalla Fiorentina, Barbara Berlusconi: "Serve un deciso cambio di rotta nella filosofia aziendale del Milan"
