Il popolo di Twitter che tifa Valentino Rossi non ci sta e attacca Marquez e Lorenzo per il "biscottone" a suon di sfottò e fotomontaggi.

Il popolo di Twitter che tifa Valentino Rossi non ci sta e attacca Marquez e Lorenzo per il "biscottone" a suon di sfottò e fotomontaggi.
Il pilota romano abbraccia Jorge Lorenzo appena dopo la vittoria dello spagnolo a Valencia
Momenti di nervosismo a Valencia quando l'inviato di Sky Marco Selvetti, a fine gara, raggiunge al muretto Livio Suppo, team principal Honda, e gli chiede: "Passacelo, ci sembra che Marquez abbia protetto Lorenzo". Suppo, infuriato, lo gela con un "ciao" poi gli volta le spalle e rientra nel box. Suppo è il capo di Marc Marquez, il pilota spagnolo accusato da Valentino Rossi e da molti commentatori italiani di aver voluto sfavorire il pesarese e aiutare il connazionale Jorge Lorenzoa vincere il Mondiale. Non a caso, notano in molti, anche oggi a Valencia Marquez ha evitato accuratamente di attaccare Lorenzo. Da qui, forse, l'irritazione di Suppo che dopo qualche minuto è tornato ai microfoni Sky scusandosi per la risposta brusca: "Marquez e Pedrosa hanno corso per vincere - difende i suoi piloti - e mi dispiace che in Italia non ci credano".
"Perché Marquez che gira come Lorenzo perde 6 decimi?". Guido Meda, nella telecronaca in diretta su Sky del Gp di Valencia di MotoGp, non usa giri di parole per smascherare Marc Marquez
Da "Tre volte campione" a "La gara del secolo": così i giornali spagnoli esultano per la vittoria di Jorge Lorenzo nella gara di Valencia e nel Motomondiale. Celebrazioni festanti ma tutto sommato contenute: gli spagnoli riconoscono la bella prestazione sportiva di Valentino Rossi e in alcuni casi gli rendono anche omaggio
Valentino rimonta fino alla quarta posizione. Marquez non attacca Lorenzo e regala il titolo allo spagnolo
Marc Marquez ha fatto segnare il miglior tempo nel warm-up della classe MotoGp sul circuito ’Ricardo Tormo di Valencia. Lo spagnolo della Honda ha girato in 1’31«062 precedendo i connazionali Jorge Lorenzo (1’31»383) con la Yamaha M1 e Pol Espargaro (1’31«597) con la Yamaha Tech3
Vale oggi, ore 14, qui nello stadio di Valencia, scatterà dalla fine del mondo. In tutti i sensi. Ultimo per la penalità. Ma anche ultimo per l'umore: perché è caduto quando provava d'orgoglio a dire in pista «visto cosa mi hanno fatto, sarei stato lì a giocarmela
Mentre i tifosi si dividono, i piloti provano a concentrarsi sulla gara, ma inevitabilemente dalle loro ruote passerà il futuro del mondiale
Non tutto è perduto per Valentino Rossi, che domani parte in ultima fila nel Gp di Valencia. Il Dottore può ancora vincere il titolo mondiale della Motogp