Il procuratore nazionale antimafia a margine di un convegno ad Ascoli: "Si sa che la 'ndrangheta e altre mafie stanno tentando di infiltrarsi nelle regioni settentrionali, ma questo
non vuole dire che i territori siano controllati da loro"
Maxi operazione della Dda milanese, coordinata dalla pm Boccassini. Arrestati tre boss: Pepé Flachi, Paolo Martino e Giuseppe Romeo. I summit in salette di Niguarda e Galeazzi. I clan gestivano i servizi di recapito pacchi per la Tnt. Tutti i "paninari" pagavano il pizzo. Contatti di un capoclan con Lele Mora
Nella relazione annuale della Direzione nazionale Antimafia emergono inquietanti particolari sulla ramificazione della malavita calabrese nel nord del Paese: "La 'ndrangheta ha molteplici proiezioni, oltre il territorio calabrese, secondo il modello della 'colonizzazione'"
Le cosche di 'ndrangheta della provincia di Reggio Calabria avevano replicato il loro modello organizzativo nel nord Italia, in particolare in Lombardia, e all’estero. Tra gli arrestati c’è anche l’ex sindaco della città australiana di Stirling Tony Vallelonga e il boss Bruno Nesci, preso in Germania
Pene di un anno e 8 mesi di reclusione per due militari della stazione di Rho: avrebbero venduto informazioni sulle indagini in corso a due affiliati delle cosche
Figlio del petroliere americano John Paul Getty II è morto a 54 anni. A 16 anni venne sequestrato dalla ’ndrangheta per 5 mesi: per sollecitare il pagamento del riscatto, i rapitori gli tagliarono l’orecchio destro. Paul era da tempo malato, paralizzato e quasi cieco a causa di un ictus provocato da un overdose di droga a 24 anni
Per la quinta volta il tribunale del Riesame boccia la decisione del giudice per le indagini preliminari: «Si è limitato a richiamare la richiesta del pm»
Dopo gli arresti di luglio, fissato l'inizio del dibattimento: in aula sfileranno i presunti boss e i fiancheggiatori delle cosche lombarde
Scarcerato Giuseppe Belcastro, 50enne accusato di omicidio nella faida di Sant’Ilario, a causa del ritardo del deposito della motivazione della sentenza che in Corte d’Appello aveva riconosciuto la condanna al carcere a vita già comminata in primo grado
Telefona alla Questura di Lucca per chiedere di parlare con il Capo della Mobile affermando di essere "’stanco" di condurre una vita da criminale. Poi abbraccia gli agenti che lo arrestano: meglio dietro le sbarre che libero