

I paesi produttori di petrolio (Opec) riuniti a Vienna hanno raggiunto un’intesa che prevede un taglio della produzione dai 33,6 milioni attuali a 32,5

La produzione del petrolio verrà "congelata" al livello dell’11 gennaio. Lo riporta la Tass, citando il ministro dell’Energia del Qatar. È il risultato del meeting a Doha tra ministri dell’Energia e del Petrolio di alcuni Stati membri Opec, come Arabia Saudita e Venezuela, e la Russia

La crisi del greggio prosegue: lo shale oil rallenta, l'Opec sta a guardare e gli indici Brent e Wti restano sotto quota 60 dollari

La rivoluzione dello shale oil lancia Usa e Canada e aggrava la crisi del cartello economico, sempre meno influente

Con la Russia in difficoltà, i sauditi vogliono testare la resistenza dei produttori Usa di shale oil

A giugno l'oro nero si vendeva a cento dollari al barile. Ora il prezzo precipita sia in Usa che in Europa, ma l'Opec sembra non preoccuparsi. Perché?

Il prezzo del petrolio è calato del 35% da giugno a oggi. Vediamo quali effetti avrà sull'economia (e non solo)

Negli ultimi mesi il prezzo è crollato da 115 a 77 dollari al barile. Dietro ai prezzi e alle quantità prodotte calcoli economici (e non solo)

Per il il segretario generale del cartello, Abdellah El Badri, "il prezzo di 50 dollari non é sufficiente per coprire i costi degli investimenti per il futuro"