Dopo l'aggressione l'orientale, che aveva il permesso di soggiorno scaduto, è stato processato per direttissima e condannato a 6 mesi di reclusione, ma è già fuori
Dopo l'aggressione l'orientale, che aveva il permesso di soggiorno scaduto, è stato processato per direttissima e condannato a 6 mesi di reclusione, ma è già fuori
Una conoscenza veloce, poi subito il matrimonio sotto minaccia. Finisce finalmente l’incubo di una 25enne italiana, vittima per mesi di violenze fisiche e sessuali da parte del violento marito albanese, che la obbligò a sposarlo per ottenere il permesso di soggiorno
Gli extracomunitari procuravano finti contratti di lavoro ai nuovi arrivati, così da far ottenere loro regolari permessi di soggiorno. Il passo successivo era quello di puntare all’indennità di disoccupazione, una volta conclusa la fittizia esperienza lavorativa
Dal 2014, il matrimonio forzato celebrato all’estero è reato nel Regno Unito e i responsabili di tale pratica non possono entrare nel Paese, neanche presentando istanza di ricongiungimento familiare
L’uomo, dietro pagamento, procurava finti contratti di assunzione, finte certificazioni di lavoro autonomo e finti matrimoni: il tutto permetteva di inoltrare con successo richieste di permesso di soggiorno ai suoi “clienti”
I casi limite sul permesso di soggiorno per motivi umanitari: dal profugo che soffre di meteorismo a quello affetto da patologie senza sintomi
La giovane stava facendo jogging quando è stata immobilizzata dall'uomo di colore che le ha anche impedito di utilizzare il cellulare e l'ha condotta in un campo adiacente la pista spogliandola. Le urla della ragazza hanno attirato l'attenzione dei passanti che hanno chiamato i carabinieri
Intercettata da Fanpage, Cecilia Rodriguez ha spiegato una volta per tutte cosa è successo con il suo permesso di soggiorno: "Sono extracomunitaria, devo rinnovarlo come ogni anno"
La showgirl a Capri per lavoro. Il blitz della polizia dopo la rivelazione di Signorini. I controli dell'ufficio stranieri
La scoperta della procura di Monza: i due avevano acconsentito che l'extracomunitario riconoscesse il figlio come proprio dietro pagamento di una somma di denaro