
Da Unicredit a Intesa Sanpaolo, all'indomani del giovedì nero il prezzo dei titoli non riflette più il valore materiale delle società. A luglio la Borsa valeva 20mila punti, oggi 14.500. L'analista Severino lancia l'allarme: "Per uscirne bisogna alzare il prezzo dei margini dei derivati"
Tempesta di vendite su tutte le Borse Ue. I mercati sono spaventati dall’ipotesi di una Tobin Tax sulle transazioni finanziarie, ventilata durante il summit franco-tedesco di martedì. A trascinare al ribasso gli indici è anche la pessima prestazione di Wall Street che paga i deludenti dati macroeconomici statunitensi. Milano brucia 21 miliardi di capitalizzazione: Ftse Mib - 6,15%. Chiusura choc per Fiat che ha ceduto l’11,88% tra scambi fiume per oltre 50 milioni di pezzi. Segni negativi pure su Francoforte (-5,8%), Parigi (-5,5%) e Londra (-4,5%)
L'eco della frenata dell’economia tedesca nel secondo trimestre e l’esito del vertice franco-tedesco non convincono i mercati. Chiusura contrastata per le piazze finanziarie del Vecchio Continente, nonostante la seduta al rialzo di Wall Street. Francoforte -0,7, Londra -0,49%. Milano chiude in rialzo dell'1,2%
Piazze finanziarie in calo in attesa del vertice all’Eliseo tra la Merkel e Sarkozy sulle eventuali misure aggiuntive che potranno essere adottate per contenere la crisi del debito in Eurolandia. I rossi delle principali Borse europee sono dettati anche dai dati pessimi dell'economia tedesca
Le borse europee chiudono in forte rialzo sulla scia dello stop di Italia, Francia, Spagna e Belgio alle vendite allo scoperto. Tornano gli acquisti sul settore bancario, colpito nei giorni scorsi da un’ondata di vendite che avevano abbattuto gli indici. Chiusura positiva per Piazza Affari: rialzo del 4%
Tutte le Borse europee hanno chiuso in terreno chiaramente positivo, trainata da Wall street che recupera con forza. Vola Piazza Affari che chiude con un +4,1%. Bene i bancari. Anche le altre borse tornano su valori positivi. Parigi +2,65%, Francoforte +3,5%, Madrid +3,7%. Zurigo la migliore con il +5%
Le Borse crollano: Francoforte giù del 5,13%, Parigi del 5,45% e Londra del 3,05%. Piazza affari scivola ai minimi dal 2009. Molto bene l'asta dei Btp. Eppure il timore di un downgrade della Francia rompe gli argini facendo calare i mercati del Vecchio Continente. Molto male Parigi e Francoforte
Dopo una mattinata segnata da pesantissimi rossi su tutti gli indici, all'Europa riesce il rimbalzo e recupera. Piazza Affari positiva solo nel finale: l’indice Ftse Mib ha chiuso in crescita dello 0,52% a 15.721 punti. Migliora anche lo spread tra Btp e Bund che resta sotto la soglia dei 300 punti
Dopo il downgrade degli Usa le principali piazze Ue crollano. Francoforte lascia sul terreno il 5,02%, mentre Parigi segna una flessione del 4,68%. In rosso pura Londra (-3,39%) e Amsterdam (-5,73%). Dopo un avvio in forte rialzo, Milano crolla ma riesce a contenere le perdite
L’indice Ftse Mib di Piazza Affari segna -0,70% a 16.028 punti, il livello cui era stato congelato per il blocco del sistema informatico. Male energia e titoli industriali. Il commissario europeo Olli Rehn: "Ingiustificate le tensioni sull'Italia". Ieri l'Europa travolta dal rosso: bruciati 173 miliardi. E a Wall Street torna lo spettro della recessione