Dopo una partenza in positivo, Piazza Affari è l'unica a chiudere col segno meno. Il Ftse Mib ha terminato la giornata in calo dell’1,04% a 14.707 punti. È stato il comparto finanziario a trascinare in calo la Borsa di Milano con banche e assicurazioni che hanno subito le perdite maggiori
Chiusura in rialzo per Piazza Affari, anche se non ai livelli raggiunti nel primo pomeriggio. L'effetto Libia fa balzare i titoli energetici. Bene anche i bancari. Oro alle stelle. Scende il prezzo del petrolio. Recuperano le altre borse europee. Va male solo Francoforte
Incertezza e rischio recessione. Dopo una mattinata di profondo rosso, i listini del Vecchio Continente tentano la ripresa, riducendo le perdite, sulla scia di Wall Street. Ma poi falliscono il rimbalzo e chiudono in negativo. Londra -1%, Parigi -1,92%, Francoforte -2,1%, Madrid -2,11%. Piazza Affari chiude in ribasso: -2,46% a 14.602 punti. L’Ue intanto apre all’emissione di Eurobond: la Commissione europea sta studiando infatti una bozza di progetto
Da Unicredit a Intesa Sanpaolo, all'indomani del giovedì nero il prezzo dei titoli non riflette più il valore materiale delle società. A luglio la Borsa valeva 20mila punti, oggi 14.500. L'analista Severino lancia l'allarme: "Per uscirne bisogna alzare il prezzo dei margini dei derivati"
Tempesta di vendite su tutte le Borse Ue. I mercati sono spaventati dall’ipotesi di una Tobin Tax sulle transazioni finanziarie, ventilata durante il summit franco-tedesco di martedì. A trascinare al ribasso gli indici è anche la pessima prestazione di Wall Street che paga i deludenti dati macroeconomici statunitensi. Milano brucia 21 miliardi di capitalizzazione: Ftse Mib - 6,15%. Chiusura choc per Fiat che ha ceduto l’11,88% tra scambi fiume per oltre 50 milioni di pezzi. Segni negativi pure su Francoforte (-5,8%), Parigi (-5,5%) e Londra (-4,5%)
L'eco della frenata dell’economia tedesca nel secondo trimestre e l’esito del vertice franco-tedesco non convincono i mercati. Chiusura contrastata per le piazze finanziarie del Vecchio Continente, nonostante la seduta al rialzo di Wall Street. Francoforte -0,7, Londra -0,49%. Milano chiude in rialzo dell'1,2%
Piazze finanziarie in calo in attesa del vertice all’Eliseo tra la Merkel e Sarkozy sulle eventuali misure aggiuntive che potranno essere adottate per contenere la crisi del debito in Eurolandia. I rossi delle principali Borse europee sono dettati anche dai dati pessimi dell'economia tedesca
Le borse europee chiudono in forte rialzo sulla scia dello stop di Italia, Francia, Spagna e Belgio alle vendite allo scoperto. Tornano gli acquisti sul settore bancario, colpito nei giorni scorsi da un’ondata di vendite che avevano abbattuto gli indici. Chiusura positiva per Piazza Affari: rialzo del 4%
Tutte le Borse europee hanno chiuso in terreno chiaramente positivo, trainata da Wall street che recupera con forza. Vola Piazza Affari che chiude con un +4,1%. Bene i bancari. Anche le altre borse tornano su valori positivi. Parigi +2,65%, Francoforte +3,5%, Madrid +3,7%. Zurigo la migliore con il +5%
Le Borse crollano: Francoforte giù del 5,13%, Parigi del 5,45% e Londra del 3,05%. Piazza affari scivola ai minimi dal 2009. Molto bene l'asta dei Btp. Eppure il timore di un downgrade della Francia rompe gli argini facendo calare i mercati del Vecchio Continente. Molto male Parigi e Francoforte