
Il Vecchio Continente affonda: Londra cede il 3,43%, Francoforte il 3,4% e Parigi il 3,9%. A picco pure Madrid. Dopo un'apertura in rialzo, piazza Affari ha continuato a perdere terreno per tutta la mattinata. Una forte corrente di vendite ha fatto sprofondare l’indice Ftse Mib (-3,1%) che nel pomeriggio è riuscito a dimezzare le perdite. L'apertura in ribasso di Wall Street, che a metà seduta ha un calo di oltre il 2%. In chiusura undici titoli in asta di volatilità e indici in tilt. L'Ftse Mib chiude con rosso del 5,16%. Berlusconi rassicura gli italiani: "Non spaventatevi, la Borsa ha una sua vita a parte che è scostata dala realtà"
Restano preda dell’allarmismo i mercati europei, mentre Italia e Spagna sono ancora al centro delle tensioni sui rischi di debito nell’area euro. Milano in discesa sulla scia di Wall Street
L'effetto Obama sembra non funzionare. Un po' d’ossigeno all’apertura di Wall Street ma le Borse europee rimangono deboli. Milano registra la peggior prestazione del Vecchio Continente ai minimi dal maggio 2009. Bruciati quasi 15 miliardi di euro. Risale la pressione sullo spread tra Btp e Bund che vola sopra i 340
Dopo un'apertura negativa, le borse europee recuperano, grazie alla virata al rialzo dei titoli bancari. Tracollo di Finmeccanica Deutsch Bank punta sul nostro crac
Altra giornata di passione per i mercati del Vecchio Continente. Borse europee in forte ribasso, piazza Affari trema e poi cede il 2,8% in chiusura. I timori di un default degli Usa mettono in crisi i titoli bancari. E S&P taglia il rating della Grecia: ora è adue soli gradini dal default



Negli Stati Uniti democratici e repubblicani non trovano l'accordo per ridurre il deficit e il debito. Ora si teme un possibile downgrade se non sarà raggiunto una intesa ampia. La dead line per decidere è il 2 agosto. Preoccupati i mercati finanziari. Male anche l'Europa
Dopo il via libera al piano Marshall per la Grecia, prosegue l’euforia dei mercati europei che già ieri avevano imboccato dinamiche rialziste. Ma Milano di poco sotto lo zero. Dalla Merkel ok alla manovra italiana