Quirinale

Nel 1948 per il Quirinale De Gasperi aveva puntato su Carlo Sforza, ministro degli Esteri, ma l'azione dei "franchi tiratori" vicini a Fanfani, esponente della corrente di sinistra della Dc, fece sfumare il piano. La scelta ricadde sul liberale Einaudi, uno dei padri della Repubblica

Orlando Sacchelli
Luigi Einaudi, l'economista liberale con il pallino per il giornalismo

Per il professor Alfonso Celotto, la partita del Quirinale può essere indirizzata soltanto da una scelta: quella di Silvio Berlusconi, che per la centralità assunta può dire di avere il "diritto alla prima parola"

Francesco Boezi
"Berlusconi centrale per il Colle. Ha il diritto di prima parola"
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