
Un dramma di guerra basato su eventi reali. Cast solido ed effetti speciali all'altezza, ma al racconto mancano profondità e sfumature

Combinando intrattenimento e sperimentazione visiva, Soderbergh confeziona un incubo dall'atmosfera claustrofobica che, però, finisce col deragliare in un horror di serie B.

Jake Gyllenhaal è il protagonista di un film che ripercorre la storia vera di uno dei sopravvissuti all'attentato che il 15 aprile del 2013 colpì la maratona di Boston

Un'opera dal fascino singolare ed enigmatico, caratterizzata da ritmo lento e atmosfera alienante. Non per tutti i palati cinefili

Un dramma carcerario ricalcato sull’originale del ’73, ben diretto e interpretato, in cui si predilige un approccio fisico al racconto, piuttosto che psicologico

Le certezze di una giovane cresciuta al riparo dal mondo implodono di fronte alla scoperta dell'eros e del paranormale. Tra dramma e horror psicologico

Il nuovo film della Blumhouse è un prodotto nato per sbancare il botteghino ma spreca l'idea di partenza offrendo davvero poco sotto tutti i punti di vista

Una storia d'amore soprannaturale dedicata ai più giovani ma con un messaggio senza età: l'amore vero ha a che fare con la sostanza, mai con la mera apparenza.

Un'opera prima di sorprendente maturità estetica e narrativa. Non il solito noir di borgata, ma un racconto universale su come sia facile smarrire se stessi

Un film che colpisce per l'ambiziosa originalità e per la messa in scena minimalista ed eccentrica, ma la cui assenza di ritmo mortifica sia l'intento poetico sia quello comico
