
Il Terzo polo è già nei guai: il capogruppo a Palazzo Madama Viespoli si dimette contro la linea imposta dal leeader, che ha affidato il partito a Bocchino. Ma gli altri lo rieleggono: "Garantirà il posizionamento nel centrodestra". BLOG L'utima giravolta di Gianfry: parla come Di Pietro di Alberto Taliani
La senatrice Baio Dossi lascia il Pd, denunciandone la deriva a sinistra e l'incapacità di rispondere alle reali esigenze del Paese. Passa all'Api di Rutelli. Prima di lei si erano già allontanati in venti. Ora fra i democratici resta un solo teodem, Luigi Bobba.

Avviato alla Camera Alta di Madrid il servizio di interpretariato per le quattro lingue co-ufficiali spagnole. Il costo? Dodicimila euro per ogni sessione di lavori. Servono per pagare le spese di viaggio, vitto e alloggio degli interpreti.

Fini: "La vittoria numerica di Berlusconi è evidente quanto la nostra sconfitta". Bocchino cita Togliatti: "E ora con la fiducia cosa ci fai?". Intanto Moffa lascia il Fli e attacca Fini: "Non è più compatibile con la presidenza della Camera"
In una lettera Bondi chiede al Presidente della Repubblica di verificare se Fini svolga il suo ruolo di garanzia come terza carica dello Stato. Fini avrebbe detto: "Come fa Bondi a rimanere al suo posto di ministro?". E il diretto interessato: "Abnorme commistione fra l’imparzialità del ruolo di presidente e quello di leader di un gruppo parlamentare"
Il leaer dell'Udc: "Il premier ha ottenuto la fiducia che voleva per tre voti e ora ha solo il dovere di governare. Noi in caso di elezioni siamo pronti a presentarci agli italiani con una proposta di governo alternativa al Pdl e al Pd"
Il segretario del Pd: "Il governo non ce la fa. La crisi politica che ne è esce drammatizzata". A chi critica l'alleanza fatta con Casini e Fini risponde: "Non vedo lo sbaglio. La maggioranza aveva 60-70 voti di vantaggio e ora ne ha solo tre"
Dopo il voto alla Camera e al Senato il governo resta in carica. A Montecitorio la sfiducia è stata bocciata (314 i no, 311 i sì, 2 astenuti). Più ampia la maggioranza a Palazzo Madama: 162 sì all'esecutivo, 135 contrari, 11 astenuti
Il leader della Lega respinge la proposta del Fli: "E' tardi per trattare, vediamo i numeri a Camera e Senato". Bersani attacca: "Dal premier pura irresponsabilità"
Nel pieno della crisi politica, è guerra di mozioni sulla Rai in Parlamento. Il Fli va all'attacco dell'azienda e del dg Masi a Montecitorio. Il Pdl controbatte con un documento al Senato in cui denuncia uno «squilibrio egemonico» a favore della sinistra
