Dopo gli sgomberi i rom preferiscono occupare ex fabbriche abbandonate. Oppure scelgono di vivere "mantenuti" nei centri di accoglienza del comune. Ecco perché conviene stare in Italia
Dopo gli sgomberi i rom preferiscono occupare ex fabbriche abbandonate. Oppure scelgono di vivere "mantenuti" nei centri di accoglienza del comune. Ecco perché conviene stare in Italia
Ecco i due nuovi nascondigli dei rom sgomberati. Due ex-fabbriche storiche milanesi dove ora regnano escrementi e sporcizia. Le aree sono private e sotto bonifica.
I cittadini dialogano con i rom che bivaccano nel parco del quartiere Lambrate a Milano. Ecco quali sono le loro ragioni, come vivono, come campano e cosa pensano degli italiani che vanno in Romania.
Si sono chiusi dentro per evitare di essere aggrediti. Fuori un centinaio di persone che volevano evitare lo sgombero
Nel capoluogo piemontese sono iniziati i lavori di demolizione del centro abusivo abitato da mille persone
A Milano su 40mila alloggi di case popolari, 4mila sono occupati da abusivi. E sui 5mila sfitti si esercitano continui tentativi di occupazione. E l'ente Case Popolari non ha soldi per ristrutturare le case semidistrutte liberate dopo gli sgomberi.
Scene di guerriglia a Milano. Sgomberati due centri sociali. Gli antagonisti contro la polizia: pietre e lacrimogeni. In serata nuove tensioni
Sgomberati il centro sociale "Corvaccio squat" e lo spazio occupato "Rosa nera". Antagonisti incendiano i cassonetti e lanciano pietre contri i poliziotti
Gli agenti erano intervenuti per lo sgombero di una casa occupata in zona Lorenteggio. Sei feriti: quattro agenti e due manifestanti. Due in manette
I nomadi vivono in accampamenti in precarie condizioni igieniche, lavandosi nel fiume e bruciando all'aperto ogni sorta di materiale. Ma la sinistra non vuole sgomberarli