Quella di Bologna resta un mantra irrefutabile. Quella di Ustica, invece, si può ribaltare e riscrivere a piacimento

Quella di Bologna resta un mantra irrefutabile. Quella di Ustica, invece, si può ribaltare e riscrivere a piacimento
Un intreccio di interessi segreti e centri di poteri oscuri si incrociano dietro le vicende più sanguinose della storia italiana. Il celebre "j'accuse" di Pasolini
Il riferimento era a Carlos, che nel 2005 chiamò in causa i Servizi
Resta. Sembrava che il suo destino fosse segnato e invece no: Marcello De Angelis non scende dalla poltrona di responsabile della comunicazione istituzionale del governatore della Regione Lazio Francesco Rocca
Ma quanti fascisti c'erano, il 2 agosto 1980 alla stazione di Bologna?
Il presidente della Regione Lazio ha dichiarato che Marcello De Angelis conserverà il suo posto: "Spero che le sue sentite scuse, già espresse sui social, arrivino a tutti"
Negli ultimi giorni ho espresso delle riflessioni personali sul mio profilo social, che sono invece diventate oggetto di una polemica che ha coinvolto tutti
"Non certo felice". Così il governatore laziale Francesco Rocca descrive lo stato d'animo della premier, Giorgia Meloni, in seguito alla polemica incendiata dal post sulla strage di Bologna
Dalla comunista Chiaromonte a Furio Colombo: ma ora non si può più
Salta gli occhi l'incredibile accanimento politico e mediatico contro il capo della Comunicazione della Regione Lazio