La rottura definitiva in famiglia: la figlia accusa "l'eroina" di Avignone di averle voltato le spalle per non affrontare gli abusi in casa

La rottura definitiva in famiglia: la figlia accusa "l'eroina" di Avignone di averle voltato le spalle per non affrontare gli abusi in casa
La madre della vittima esce in lacrime. Gli imputati, all'epoca minorenni, accusati di violenza sessuale e diffusione di materiale pedopornografico. L'udienza aggiornata al 22 ottobre
Il giovane manager si dichiara innocente: "Sentenza ingiusta". Ma per i giudici anche nel suo caso non fu un atto consensuale
La violenza si è consumata vicino al metrò di San Donato Milanese. L'uomo è stato arrestato dai carabinieri, fondamentali per la sua identificazione le informazioni fornite dalla giovane
Tutte le tragedie come anche uno stupro sono evitabili per definizione. Nel caso del ragazzo africano di 25 anni che ha violentato una ragazza di 18 anni a San Zenone al Lambro (Milano) quello che fa indignare è che questo personaggio era conosciuto alle forze dell'ordine. Nei mesi scorsi il questore di Milano l'aveva trattenuto al CPR di Via Corelli dicendo "È un soggetto pericoloso".
Sul luogo del reato è stato trovato del materiale biologico che è stato determinante: per trovare corrispondenze è stato effettuato il dna a tappeto anche in un centro di accoglienza nei pressi della stazione
Aggressione all'alba. Preso un albanese con precedenti. La giovane si era seduta su un lettino vicino all'hotel
Dopo la condanna a 5 anni di reclusione, ottenuti grazie alle riduzioni del rito abbreviato, con il concordato la pena è stata ulteriormente ridotta a 4 anni
Le analisi affidate al Ris di Parma: i risultati verranno confrontati con la traccia di Dna lasciata dal violentatore