Pennacchi di fumo e lampi di fuoco nella notte non lontano da Sana'a, la capitale dello Yemen. Da giorni lo Stato vive sotto i bombardamenti di una coalizione guidata dall'Arabia Saudita

Pennacchi di fumo e lampi di fuoco nella notte non lontano da Sana'a, la capitale dello Yemen. Da giorni lo Stato vive sotto i bombardamenti di una coalizione guidata dall'Arabia Saudita
Continuano i raid dell'Arabia Saudita contro lo i ribelli sciiti dello Yemen. E il portavoce dell'esercito rilancia: "Le nostre forze sono pronte, così come sono pronti i nostri paesi alleati"
Attacchi nella notte, guidati dall'Arabia Saudita. Almeno venticinque i morti civili
Dieci milioni di persone a rischio, molti sfollati ed emigrati. La situazione era critica anche prima dell'attacco aereo
Macerie nella zona dell'aeroporto di Sana'a, mentre i soccorritori cercano dispersi. La capitale yemenita è nelle mani dei ribelli houthi, vicino all'Iran, da alcuni mesi. Ieri l'avanzata verso Aden, dove è fuggito il presidente
Proteste a Taiz, terza città dello Yemen, tra le forze dei ribelli houthi e i manifestanti, scesi in piazza per protestare. La città è stata conquistata dai miliziani filo-iraniani pochi giorni fa. Ad Aden si è ritirato il presidente legittimo, cacciato da Sana'a
Continua l'avanzata dei ribelli e Hadi lascia il palazzo. Alla frontiera si muovono uomini e artiglieria
Una divisione dell’Isis in Yemen ha pubblicato le foto dei cinque kamikaze coinvolti negli attacchi alle moschee a Sanaa di venerdì scorso che hanno causato più di 150 morti
Le milizie sciite vicine all'Iran nella terza città del Paese. Washington richiama i suoi uomini
Lo stratagemma usato da uno degli attentatori suicidi che hanno agito venerdì negli attacchi contro le moschee di Sanaa