Il decreto pronto a giorni L’ipotesi è che dopo gli Usa l’ex Bce vada in Parlamento per un’informativa (senza voto) già prevista per legge

Il decreto pronto a giorni L’ipotesi è che dopo gli Usa l’ex Bce vada in Parlamento per un’informativa (senza voto) già prevista per legge
Il premier interviene per 50 minuti al Parlamento europeo ed evoca un "federalismo pragmatico". "Rivedere con coraggio i Trattati. La guerra mette a rischio l'unità Ue e dobbiamo difenderla". Poi i dossier chiave: allargamento, difesa comune,
indipendenza energetica e gestione dei migranti
Che i rapporti tra Italia e Russia siano ai minimi storici non è certo notizia di queste ore. Ma la replica di Mario Draghi alle parole del ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov, è di una durezza senza precedenti
L'ex premier: no a invio di armamenti offensivi. Per Chigi la copertura del Parlamento già c'è.
Prima volerà in Ucraina e poi il 10 maggio sarà da Biden (anche a New York e, pare, Boston). Ieri la telefonata con Zelensky. Il complicato viaggio in Ucraina (forse mercoledì): cieli interdetti
Difesa comune, nuove regole di Bilancio e limite alla quotazione del petrolio. La rielezione di Macron apre nuovi scenari, favoriti dalla troppa prudenza di Berlino
Dopo un'iniziale prudenza, Draghi ha deciso di spingere sull'acceleratore. E ha sostanzialmente sposato la linea dura contro Mosca.
Contatti tra Palazzo Chigi e Zelensky. L'AISE studia possibili slot.
Avanti sul Ddl concorrenza. Idroelettrico, il governo pronto al veto. Draghi non esclude un viaggio a Kiev
La guerra spacca le coalizioni e rimescola le carte. A differenza di quanto accadeva negli anni della Guerra fredda, quando la contrapposizione - ideologica e politica - non lasciava spazio a sfumature