Ma un cambio ora alla Protezione civile sarebbe rischioso

Ma un cambio ora alla Protezione civile sarebbe rischioso
Sottotraccia, perché è del tutto evidente che le priorità sono altre, l'emergenza coronavirus sta lentamente mutando lo scenario politico nazionale.
Con buona pace del Quirinale, anche il secondo faccia a faccia tra Giuseppe Conte e i leader dell'opposizione si risolve in un vertice evanescente nel quale l'auspicato spirito di collaborazione tra il governo e la minoranza fatica a decollare
Il premier concede il sì al vertice con i leader della minoranza, ma solo per non farsi criticare
In Aula non nomina mai Draghi e sospetta che il Colle sapesse della lettera al Ft. Oggi parte la cabina di regia
La buona notizia è che Giuseppe Conte evita finalmente i toni accomodanti e accondiscendenti delle sue ultime esternazioni pubbliche
Mattarella sente il leader leghista, poi chiama il premier e lo invita ad aprire subito il dialogo con l'opposizione
Le priorità, è del tutto evidente, sono altre. Ma è nelle umane cose, soprattutto quelle delle politica, ragionare sull'oggi guardando anche al domani.
Dopo due settimane di inattività, i deputati riscoprono l'Aula. Tramonta il voto a distanza
Il testo atteso nella notte al Colle, l'ira del centrodestra: "Troppe lacune su autonomi, partite Iva e artigiani"