Adalberto Signore

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Classe 1972, romano, ho cominciato a scrivere di politica nel 1994. Giornalista parlamentare e inviato, scrivo sul Giornale dal 2003. Due libri: "Il boia non molla. La pena di morte del mondo", Ideazione Editrice (1999) e "Razza padana. Storia, fascino e contraddizioni della Lega Nord", Rizzoli (2008). Una moglie, una figlia, la Lazio e il Circeo.

L’ex ministro, padre dell’attuale sistema: "Penalizzò l’Unione perché non aveva i consensi". I pregi? "Ha ridotto la frammentazione: dai 29 partiti del '94 ai 13 di oggi". I difetti? "Solo in un caso non funziona: è accaduto a Prodi"

Adalberto Signore
Calderoli: "La mia legge-porcata? È perfetta per tornare alle urne"

Il leader azzurro torna a chiedere le elezioni e apre a Mastella: "Il centrodestra ha un programma preciso. Chi lo firmerà è il benvenuto". La Cdl si ricompatta: "È Silvio il nostro leader, la sinistra ora ha paura". Le opinioni di: La Russa, Maroni, Storace, Cicchitto, Cesa e Rotondi. Meglio andare subito alle elezioni o cambiare prima la legge elettorale? VOTA il sondaggio. Commenta. Leggi i commenti

Adalberto Signore
Berlusconi: "Al voto senza perdere tempo, no al governo di unità"

In mattinata il colloquio riservato con Napolitano. Poi la stretta di mano con Fini e una serie di faccia a faccia per scongiurare l’ipotesi di un esecutivo di transizione "nel quale rischiamo di restare imbrigliati"

Adalberto Signore
Il no di Berlusconi a un governo tecnico: "Subito alle urne"
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