La decisione è stata presa. Da mercoledì 3 giugno, l'indomani della Festa della Repubblica, l'Italia riapre tutta e non ci saranno limitazioni per gli spostamenti tra Regioni.

La decisione è stata presa. Da mercoledì 3 giugno, l'indomani della Festa della Repubblica, l'Italia riapre tutta e non ci saranno limitazioni per gli spostamenti tra Regioni.
C'è stato un tempo in cui le decisioni che riguardavano la vita degli italiani venivano prese dalla politica, il che più o meno ha coinciso con la ricostruzione post bellica e con gli anni del boom economico.
Li hanno beccati con le mani nella marmellata e provano a fare retromarcia per salvare almeno la faccia
Purtroppo avevamo ragione, e la conferma è arrivata da un nostro arcinemico, il sindaco di Napoli ed ex pm Luigi De Magistris
Spiace dirlo, ma domenica in Lombardia davvero non è morto nessuno per Coronavirus
Ieri era l'anniversario della strage di Capaci, in cui 28 anni fa persero la vita Giovanni Falcone, la moglie e tre uomini della scorta.
Riccardo Ricciardi presunto esperto di regie teatrali miracolosamente approdato in Parlamento nel 2018 con l'infornata grillina attaccare violentemente il modello sanitario della Lombardia.
Il premier è furioso, i governatori anche e i sindaci pure: troppa gente in giro a zonzo, troppi assembramenti. Avanti così, dicono "e si torna alla chiusura" minacciando pure un inasprimento delle multe per chi viene colto in flagranza
Oggi si decide il destino del ministro della Giustizia Alfonso Bonafede e di conseguenza del governo. Se passerà la mozione di sfiducia proposta dalle opposizioni, andranno a casa sia l'uno che l'altro, ma il destino è già scritto
Oggi si riparte ma, come scrivevamo alcune settimane fa, la riapertura sarà più dura e difficile della chiusura