Nel meccanismo perverso che contagia la politica ogni sette anni per l'elezione del capo dello Stato, nell'edizione 2022 per il mainstream di Palazzo ci sarebbero solo due opzioni

Nel meccanismo perverso che contagia la politica ogni sette anni per l'elezione del capo dello Stato, nell'edizione 2022 per il mainstream di Palazzo ci sarebbero solo due opzioni
Il desiderio di salire sul Colle Mario Draghi lo coltiva, è indubbio, anche se lo custodisce gelosamente. Né il fatto di lasciare Palazzo Chigi mentre il governo è impegnato nell'attuazione del Pnrr costituisce per lui un impedimento insormontabile.
La prima sensazione che emana il Mario Draghi post-estivo è di forza: con una campagna di vaccinazione che toccherà l'80% a fine settembre e l'economia che galoppa con una crescita del Pil oltre il 6%, il Premier si sente insostituibile.
Nella storia millenaria di Santa Romana Chiesa, su 264 Papi solo 46 hanno occupato il soglio di San Pietro più di 14 anni
Erano prevedibili, addirittura annunciati. Alla fine i primi attentati a Kabul sono avvenuti con il loro valore simbolico e il loro lugubre messaggio in codice: gli occidentali debbono lasciare il Paese.
Parlano due lingue diverse. Agli antipodi. I talebani dicono no a qualsiasi rinvio della data del 31 agosto per l'addio delle ultime truppe occidentali a Kabul
La tragedia afghana ci offre lo spunto per una riflessione che dovrebbe essere condotta con una buona dose di pragmatismo e di realismo, senza dimenticare quello spirito umanitario che la nostra stessa Costituzione ci suggerisce
Indietro di vent'anni: i talebani prendono il potere, parte la caccia casa per casa. Jihadisti già in libertà: adesso torna l'incubo del terrorismo
Con l'arguzia di sempre, ieri Ernesto Galli della Loggia sul Corriere della Sera ha dato una lettura interessante sul perché in Italia non è nato un partito di centro moderato di ispirazione liberale.