
Le notizie non muoiono sulla carta, né nell’etere, né in Rete. Sopravvivono altrove. Dove, non si sa. Proviamo a immaginarlo
Le notizie non muoiono sulla carta, né nell’etere, né in Rete. Sopravvivono altrove. Dove, non si sa. Proviamo a immaginarlo
Sullo scaffale in alto delle librerie di casa stanno i libri non freschi di stampa e non recensiti da tutti i giornali. Ma da leggere. Come La vaghezza di Elisa Paganini (Carocci, 2008)


Jürgen Stroop, ufficiale delle SS, comandò la distruzione del ghetto nel 1943. Nel dopoguerra finì in carcere con un soldato polacco vittima dello stalinismo al quale «dettò» la sua autobiografia. Che oggi esce in Italia

Le notizie non muoiono sulla carta, né nell’etere, né in Rete. Sopravvivono altrove. Dove, non si sa. Proviamo a immaginarlo
Sullo scaffale in alto delle librerie di casa stanno i libri non freschi di stampa e non recensiti da tutti i giornali. Ma da leggere. Come Miti e personaggi del Medioevo, di Willem P. Gerritsen e Anthony G. van Melle (Bruno Mondadori, 1999 [2007])
Le notizie non muoiono sulla carta, né nell’etere, né in Rete. Sopravvivono altrove. Dove, non si sa. Proviamo a immaginarlo

Le notizie non muoiono sulla carta, né nell’etere, né in Rete. Sopravvivono altrove. Dove, non si sa. Proviamo a immaginarlo