
Alta tensione lungo il confine tra Libano e Siria. Secondo quanto riporta la televisione libaneseAl-Manar, all’inizio di maggio i miliziani del Fronte al-Nusra e quelli di altri gruppi radicali, avrebbero lanciato numerosi razzi e colpi di mortaio nelle zone controllate dai combattenti sciiti libanesi e dall’esercito governativo siriano nelle città di Wadi Barada, al-Kfeir, Zabadani, Serghaya e Hreira

Siamo in Mozambico. È l’alba del 19 maggio 1987. Almerigo Grilz è al seguito dei guerriglieri della Renamo che si oppongono ai filosovietici della Frelimo. Sta filmando un attacco nell’ex zuccherificio della città di Caia. Il primo assalto viene respinto dai governativi e i ribelli ne provano un secondo. Anche questo tentativo non va a buon fine. La guerriglia della Renamo è costretta alla ritirata. Almerigo è con loro in prima linea. Sta filmando, quando, all’improvviso, una pallottola lo colpisce alla nuca. È il primo giornalista di guerra italiano caduto su un campo di battaglia dalla fine della seconda guerra mondiale. Ma anche, come ricorda il suo amico e collega Gian Micalessin, “il più ignorato e dimenticato dai grandi media”

I jihadisti nigeriani sarebbero in marcia verso la Libia per rafforzare i miliziani dell’ISIS di Sirte. Altri, invece, starebbero raggiungendo la Siria

L'inquinamento provoca la morte di circa tre milioni di persone ogni anno

Lo scontro a fuoco, avvenuto nell’isola di Negros, ha provocato la morte di tre soldati governativi. Rodrigo Duterte, nuovo presidente del Paese, pochi giorni fa aveva detto di voler riprendere i colloqui di pace con i guerriglieri

Jo Decuyper, il capo della polizia ferroviaria, non avrebbe letto una mail dove veniva ordinato di chiudere la metropolitana e le stazioni ferroviarie di Bruxelles

Si chiamava Robert Gerard Sands. Ma per tutti era Bobby, Bobby Sands. Un ragazzo come tanti, cresciuto in una Belfast difficile e piena di odio. Nato il 9 marzo del 1954, ad Abbots Cross, sobborgo settentrionale della città nordirlandese, fu costretto a trasferirsi diverse volte, a causa delle constanti intimidazioni subite dai lealisti. Nel 1972, proprio per queste minacce continue, venne obbligato ad abbandonare anche il lavoro
Gli ostaggi indonesiani sono stati ritrovati a Jolo. Erano stati rapiti lo scorso 26 marzo nelle acque a sud delle Filippine

Tra il 23 e il 24 aprile del 1915 iniziava il genocidio del popolo armeno. Una vera e propria pulizia etnica, spietata e sistematica, che è costata la vita a circa un milione e mezzo di persone

Dal 2013 ad oggi oltre duemila croci sono state rimosse o demolite nella sola provincia di Zhejiang
