Il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov ha dichiarato che la Russia non ha intenzione di effettuare azioni di sabotaggio in Europa e ha commentato la notizia della presenza di truppe francesi in Ucraina: "Fase completamente nuova

Il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov ha dichiarato che la Russia non ha intenzione di effettuare azioni di sabotaggio in Europa e ha commentato la notizia della presenza di truppe francesi in Ucraina: "Fase completamente nuova
Nel suo discorso durante la cerimonia di Yom Hashoah, il premier di Tel Aviv ha ricordato che, a differenza dell'epoca del Terzo Reich, oggi Israele ha i mezzi per difendersi e sconfiggerà i terroristi. I negoziati tra Israele e Hamas riprenderanno martedì al Cairo
Netanyahu: "Da Hamas pretese inaccettabili". Ancora razzi dal Libano su Israele. Chiuso il valico di Kerem
Il rapporto annuale sull'antisemitismo dell'Università di Tel Aviv e dell'Anti-defamation league ha reso evidente l'aumento degli atti legati all'odio anti-ebraico in tutto il mondo occidentale
Il premier Netanyahu fa sapere che la decisione è stata presa all'unanimità. La disposizione, in linea con una legge approvata ad aprile dalla Knesset, entrerà in vigore immediatamente
Stando a quanto riportato dal quotidiano Haaretz, i terroristi avrebbero accettato la bozza d'intesa in cambio delle garanzie statunitensi sul ritiro delle Idf da Gaza e lo stop all'attacco a Rafah. Israele ha smentito gli accordi con gli Usa
Matthias Ecke è stato picchiato a Dresda mentre affiggeva manifesti. La polizia sta indagano per lesioni personali legate a un atto politicamente motivato
Il generale Shlomi Binder è stato nominato come successore di Aharon Haliva, che aveva presentato le sue dimissioni il 22 aprile e si era assunto pubblicamente la responsabilità degli errori che hanno portato all'attacco del 7 ottobre
Stando a quanto riportato dai media ebraici, i capi dei servizi di sicurezza avrebbero chiesto al premier di prendere una decisione riguardo a Rafah, la questione ostaggi e il dopoguerra a Gaza
Secondo il presidente francese, i Paesi occidentali dovrebbero "legittimamente" porsi la domanda riguardo all'invio di un contingente nella nazione invasa in caso di richiesta di Kiev e di un'avanzata notevole delle forze del Cremlino