Il premier a muso duro con Giulio: devi trovare le risorse per il decreto sviluppo. Tagli in arrivo: ira di Romani. La Prestigiacomo: "Non voto la legge di stabilità"
Berlusconi lima il discorso che terrà questa mattina alla Camera: in primis le misure economiche con il decreto sviluppo, la delega fiscale per abbassare le tasse, la riforma istituzionale e la riforma della giustizia. In forse il riferimento alla modifica della legge elettorale. I numeri ci sono. Dovrebbero essere 318 al netto degli ultimi fuoriusciti (Santo Versace e Calogero Mannino) e degli impossibilitati (Alfonso Papa a Poggioreale e Pietro Franzoso in coma)
Il premier lascia l’Aula, poi convoca i suoi: "Chi mancava, cosa è successo?". E dice sì al rinvio del ddl intercettazioni. Il testo bocciato tornerà in Aula. Il Pdl: "Ora voto di fiducia per il governo"
Berlusconi riunisce Alfano e alcuni ministri per una cabina di regia sulle misure economiche: dismissioni e liberalizzazioni dovranno passare le forche caudine di Tremonti
Scajola cena con i parlamentari a lui più fedeli: predica la calma ma ammicca all’Udc e valuta lo strappo dal Cav. Qualcuno si dice pronto a seguire Santo Versace nel gruppo misto. Un ministro su Scajola: "Forse vuol far dimenticare la casa al Colosseo..."
Salta il tavolo col Terzo polo: la nuova bozza verso la fiducia in aula. Scontro sull’udienza filtro, la Bongiorno si dimette da relatrice. Nella maggioranza c'è chi spinge per sanzioni penali ai giornalisti. Ma Palma frena
Berlusconi passa al contrattacco e gela chi credeva in un passo indietro: "Stiamo lavorando a un decreto che ridia fiducia a famiglie e imprese"
Dopo il voto alla Camera il leader dell'Udc prende le distanze dal ministro dell'Agricoltura. Tuttavia, quando Romano fu indagato nel 2003, il partito lo difese: "E' innocente"