Occupato palazzo di 7 piani: al Comune costa 50mila euro
Occupato palazzo di 7 piani: al Comune costa 50mila euro
Continua l'emergenza sanitaria e di sicurezza a Tiburtina, in via Cupa, dove gli attivisti del Baobab hanno allestito una tendopoli con 400 migranti col solo scopo di ottenere in concessione un nuovo immobile.
Gli attivisti dell'ex centro Baobab hanno allestito una tendopoli con 400 migranti transitanti che, da settimane, occupano Via Cupa e la rendono unna latrina a cielo aperto. Materassi, vestiti, poltrone e cibo sono ammassati lungo la strada che viene chiusa, col consenso verbale della polizia, dalle 23 alle 7 del mattino e impedendo così il transito a residenti e passanti.
"Questa emergenza è stata creata ad arte dagli attivisti al solo scopo di ottenere dalle Istituzioni in concessione l'ex stabilimento Ittiogenico soltanto per - spiega Lorenzo Mancuso, presidente del Comitato cittadini Stazione Tiburtina - poter svolgere le proprie attività che, poi, come sappiamo, vanno a finire nel classico centro sociale che è un’attività para commerciale all’interno”. “Tutto – aggiunge Mancuso - si è palesato politicamente quando Fassina, a inizio giugno, è sceso in prima persona per evitare lo sgombero dei migranti su via Cupa che erano appena una cinquantina”.
Circa 500 nordafricani occupano, da più di dieci anni, uno stabile di 7 piani dove hanno aperto abusivamente un minimarket e due bar/ristoranti con tanto di sala da biliardo e tivù con Sky. Intanto i proprietari continuano a pagare Imu, Tari e bollette, mentre i residenti sono preoccupati per l'emergenza scabbia.
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