
Il 4 giugno 2008 i primi contatti tra l’allora magistrato e la toga che lo indagava: guarda caso lo stesso giorno l’accusa annuncia di voler chiedere l’archiviazione. Chiamate e sms spesso ricalcano i calendari delle audizioni in Procura. Poi intervenne il Csm: la pm Nuzzi fu trasferita per non aver mantenuto il "necessario distacco"
Lei indagava su di lui eppure si sono scambiati 517 telefonate e 129 messaggi. Tutto archiviato. È normale? L'ex procuratore Apicella: "Mai saputo delle conversazioni. Ma non c’è niente di strano"
I verbali del senatore pugliese ex Pd: il governatore era a conoscenza del mio conflitto d’interessi, eppure... Ombre sulla Asl: "Ho sempre riferito a Vendola tutte le interferenze improprie. Sempre". Poi lo sfogo con i pm: "Con me pregiudizi negativi, con Vendola no"
La denuncia degli avvocati: "C’è una casta di giovani magistrati insensibili alla presunzione d’innocenza". Perfino loro non ne possono più delle inchieste-spettacolo che mandano a ramengo le garanzie processuali mettendo nel tritacarne mediatico-giudiziario la vita e la reputazione
A Napoli Lepore e Woodcock rincorrono le ospiti delle cene di Arcore, ma la procura ha sette record (tutti negativi): procedimenti pendenti, scarcerazioni di boss per errori, intercettazioni, arrestati in attesa di giudizio, sentenze lumaca, richieste di risarcimento per ingiusta detenzione ed errori giudiziari
Ossessionati dal premier e dalle indagini sul centrodestra (P4, P3 bis, voto di scambio all’estero, le frequentazioni del Cavaliere con Sara Tommasi, Cosentino e i casalesi, Cesaro alla provincia, Caldoro indagato per epidemia colposa, i filoni sui consiglieri del Pdl, ecc.) i pm napoletani sembrano dimenticarsi di tutto il resto. E la città resta in ostaggio della malavita (oltre 100 clan) per un giro d'affari da decine di miliardi


