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Giovanni Fiorentino

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Sono nato a Prato nel '91 e giornalista pubblicista dal 2017. Autore di “Fussballpolitik – Un calcio alla democrazia” (Ensemble Editore, 2015) curioso appassionato di politica, sport e sociologia. “Ultras” di De Andrè

Emergono nuovi dettagli sul caso di Alberto Biancalana, il ristoratore di Torre del Lago (Toscana) deceduto per un malore a seguito dell'aggressione di un trentatreenne marocchino: lo straniero aveva già aggredito una guardia giurata dell'ospedale e seminava il panico da giorni nella zona

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I soccorritori intervenuti a Torre del Lago

Si allargano le indagini legate al "caso Davide Ferrerio", il ventenne bolognese ridotto in fin di vita da un rom: la questura di Crotone ha reso noto l'arresto di due donne (una quarantunenne e la figlia diciassettenne) che dovranno rispondere di concorso in tentato omicidio e favoreggiamento

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Il giovane Davide Ferrerio con la maglia del Bologna

Un trentunenne extracomunitario è stato condannato da tribunale di Rimini a 15 anni e 6 mesi di reclusione per omicidio volontario: a seguito dell'ennesima lite, ha sgozzato il coinquilino che a suo dire si rifiutava di contribuire alle spese domestiche

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"Non paghi". E lo straniero sgozza il coinquilino

Alberto Biancalana, sessantquattrenne titolare di un ristorante di Torre del Lago (in Toscana) è deceduto a seguito di un malore dovuto ad un'aggressione: uno straniero si sarebbe presentato nel suo locale pretendendo di mangiare gratis ed avrebbe minacciato ed aggredito i presenti

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I soccorsi giunti sul posto dopo l'episodio

Un diciannovenne pakistano è stato arrestato a Livorno in attesa della probabile estradizione: aveva chiesto il permesso di soggiorno per motivi umanitari, ma sul suo conto pendeva un ordine di arresto internazionale per omicidio aggravato. Era fuggito dal suo Paese per evitare di scontare la pena

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Una volante della polizia di Livorno

Le indagini delle forze dell'ordine hanno consentito di individuare due soggetti, presunti autori delle frasi no vax apparse a Ravenna sulle pareti esterne delle sedi di Cgil, Cisl e Uil che accostavano i sindacalisti al nazismo. Il ministro Piantedosi:"Una concreta risposta dello Stato a tutela delle organizzazioni sindacali"

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Le frasi no vax all'esterno della sede della Uil di Ravenna, apparse il mese scorso
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