Lorenzo Grossi

L'appuntamento ai fedelissimi fissato per il 3 dicembre alle ore 11.03. E per l'annuncio "riesuma" pure Gianroberto Casaleggio

A poche ore dallo svolgimento dello sciopero generale di venerdì, il segretario della Cgil chiede a gran voce a Meloni e Salvini di convocare un tavolo sulla finanziaria con i sindacati: altrimenti è pronto a proclamare nuovi scioperi

La premier interviene con un videomessaggio all'assemblea nazionale di Noi Moderati: "In questi due anni abbiamo raggiunto risultati inaspettati che hanno invertito quel declino al quale l'Italia sembrava ormai destinata"

Il ministro dei Trasporti si ritiene soddisfatto per avere "garantito ieri il diritto di viaggiare con i mezzi pubblici a milioni di italiani" e ribadisce il suo impegno anche per i 15 scioperi già proclamati per dicembre

Landini e Bombardieri gridano alla vittoria per la presunta elevata adesione all'astensione dal lavoro: in realtà i dati metterebbero in luca una realtà un po' diversa

A Palazzo Chigi non passa ancora la norma sulla cybersicurezza: era previsto un ampliamento della competenza delle Direzioni distrettuali antimafia. Niente nuovo illecito disciplinare per i magistrati. Ultima riunione con Fitto ministro

Dalle dichiarazioni rilasciate dall'imprenditore Giovanni Crisanti ai pubblici ministeri emerge un quadro per nulla rassicurante: nell'azienda sanitaria più grande al Sud le mazzette si versavano in automatico

Nel giorno dello sciopero generale il segretario della Cgil torna a gridare cori di sommossa contro il governo Meloni accusando: "C'è tentativo serio di svolta autoritaria". Tajani: "Landini usa un linguaggio fondamentalista"

Il deputato azzurro e portavoce nazionale di Fi, Raffaele Nevi, ritiene che non serva alcuna verifica di governo, ma si deve "tornare a rispettare il programma sottoscritto con gli elettori e fare le cose condivise"

La revoca dello status di rifugiato decretata dal governo di Javier Milei non era effettiva al momento dell'arresto: rilevati elementi di "arbitrarietà" e considerazioni "dogmatiche" nelle sentenze di primo grado e appello che avevano negato la scarcerazione