Marcello Veneziani

Appena l'Italia ha perso la finale si è sfasciata l'unità nazionale. Caduti sotto i colpi della dominazione spagno­la, gli italiani hanno ritrovato le loro divi­sioni e si sono avventati sui loro miti del giorno prima

Marcello Veneziani
Hanno dato un calcio all'unità nazionale

Il problema non è vincere la prossima cam­pagna elettorale ma cosa fare do­po. Con chi governare, e come? Uno contro tutti, e all’estero Italia con­tro resto del mondo?

Marcello Veneziani
Indietro non si torna

Fa una certa impressione parlare al pubbli­co in una sala dedicata a te. Ti sembra una seduta spiritica in tua memoria e tu che parli dall’oltretomba

Marcello Veneziani
Supplica a Sgarbi, mio convivente

Ma tu sei favorevole o contrario al­l’euro? Mi chiede un lettore. Odio le semplificazioni con l’accetta e non voglio morire per l’euro, ma nem­meno per abbatterlo

Marcello Veneziani
L’euro è un mezzo, non un fine

Oggi leggendo i giornali romani mi sono scoperto vecchissimo, addi­rittura settecentesco: ho appreso infatti che non faceva così caldo a Roma da 230 anni

Marcello Veneziani
Ma che caldo faceva nel 1782

Se si votasse liberamente sull’euro probabilmente molti popoli euro­pei decreterebbero la sua morte. Se si votasse su Monti e i tecnici, proba­bilmente il popolo italiano, pur ostile ai politici, li manderebbe a casa

Marcello Veneziani
La democrazia vale un soldo bucato
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