Mosca accelera la produzione del T-90M: Una sfida concreta per l’Ucraina e la Nato, mentre il Cremlino punta a ricostruire la propria potenza corazzata.

Mosca accelera la produzione del T-90M: Una sfida concreta per l’Ucraina e la Nato, mentre il Cremlino punta a ricostruire la propria potenza corazzata.
Un progetto nato per competere con i principali modelli narrow-body globali, attraverso soluzioni aerodinamiche avanzate e materiali compositi, affronta complesse sfide internazionali, tra restrizioni sulle forniture di motori, procedure di certificazione ritardate e limitazioni di accesso ai mercati chiave, evidenziando le difficoltà della Cina nel raggiungere l’autonomia tecnologica e l’integrazione completa nelle catene globali del settore aeronautico.
Investigazioni congiunte tra Ministero della Difesa britannico e autorità Usa in corso, con stretta riservatezza operativa per tutelare la sicurezza nazionale e prevenire rischi di spionaggio nel sistema difensivo Nato
Bomba a penetrazione guidata con precisione GPS (margine d’errore <13 m) e capacità di attraversamento fino a 1 metro di cemento armato, impiegata in attacchi stand-off mirati contro infrastrutture nucleari iraniane fortificate, con frammentazione controllata per ottimizzare l’efficacia tattica e minimizzare l’escalation diplomatica.
Armamenti indigeni a propellente solido, dotati di testata convenzionale da 400-500 kg, con elevata mobilità e precisione, per garantire una deterrenza sostenibile e prolungata in scenari di guerra asimmetrica
Spinta strategica britannica verso la supremazia tecnologica nella Nato: cinque miliardi di sterline d'investimenti che includono anche l’integrazione di sistemi laser ad alta energia
Una guerra ibrida e tecnologica volta a indebolire Mosca: al momento sembrano essere stati esfiltrati oltre 4,4 GB di dati sensibili riguardanti la progettazione e la manutenzione dei bombardieri strategici russi Tu-95, Tu-160 e Tu-22M3
Caccia RAF inseguono spie russe nei cieli del Baltico, navi della Royal Navy tallonano unità russe nel Nord Atlantico: la Nato è in stato d’allerta. La tensione con Mosca sale alle stelle
Gli Stati Uniti svelano la B61-13: un’arma nucleare modernizzata, pensata per colpire bunker e fortificazioni. Un messaggio diretto a Russia, Cina e Corea del Nord. La corsa agli armamenti riparte