Pianta consacrata alle divinità Flora e Maia, le sue virtù cardioprotettive, antiossidanti e sedative sono note sin dai tempi più remoti
Pianta consacrata alle divinità Flora e Maia, le sue virtù cardioprotettive, antiossidanti e sedative sono note sin dai tempi più remoti
I casi di reinfezione a seguito di immunità naturale o vaccinale stanno aumentando in tutto il mondo. Servono strategie di screening immediate e immunologicamente valide
Le proprietà curative di questa pianta sono note sin dall'antichità. A studiarle per prima con rigore scientifico fu Hildegard von Bingen presso l'Abbazia di St. Rupert in Germania
Esistono due tipologie di adiposità, quella favorevole e quella sfavorevole che, come ben si può intuire, è associata a un rischio maggiore di sviluppare svariate malattie
Gli studiosi non escludono la futura possibilità di mettere a punto vaccini efficaci anche contro le nuove varianti virali
Sebbene i vaccini rimangono l'opzione migliore per contrastare la malattia, è molto importante sviluppare trattamenti efficaci per i soggetti vulnerabili
Massimo vantaggio con il minimo sforzo. Questo è il modus operandi del cervello, la cui plasticità può essere rafforzata grazie all'esecuzione di semplici esercizi
I ricercatori ritengono che il modello dell'immunoterapia neoadiuvante possa in futuro essere applicato con successo ad altre forme cancerose; lo rivela uno studio
La speranza dei ricercatori del Massachusetts General Hospital e che in futuro si possa prevenire la proliferazione metastatica e, quindi, prolungare la sopravvivenza delle pazienti
Le innumerevoli virtù di questa pianta montana furono descritte per la prima volta dalla monaca Hildegarda von Bingen nel suo trattato De arboris