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A 106 anni ha sconfitto il Coronavirus: è la storia di Connie Titchen, entrata nella storia come la più anziana britannica ad aver sconfitto il Covid-19. Applausi da parte del personale sanitario hanno salutato, a Birmingham, le sue dimissioni dopo tre settimane di degenza. Era stata ricoverata per una sospetta polmonite e poi era risultata positiva al coronavirus. (Lapresse)

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Guarisce a 106 anni: Connie lascia l'ospedale tra gli applausi

Sta facendo il giro del web il video di uno spettacolare incidente avvenuto a Rabien, circa 130 chilometri da Varsavia in Polonia. Sfortunato protagonista il guidatore di una Suzuki Swift che, dopo essere arrivato a tutta velocità a una rotonda stradale, l’ha colpita, prendendo letteralmente il volo. Le impressionanti immagini dell’incidente sono state catturate da una telecamera di sicurezza. L’uomo, un 41enne del posto, è sopravvissuto all’incidente anche se è stato necessario l’intervento dei pompieri per liberarlo dalla sua auto ridotta ad un rottame dopo il violento impatto. (Lapresse)

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Polonia, l'auto prende il volo a una rotonda: il video è virale

Era salito su un autobus senza la mascherina obbligatoria per tutti sui mezzi pubblici negli Stati Uniti, ma è stato trascinato giù a forza del bus da 10 agenti. È successo a Philaldephia. Il video ha fatto il giro dei social scatenando l'indignazione di molti per l'esagerata reazione delle forze dell'ordine. (Lapresse)

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Usa, uomo senza mascherina trascinato a forza giù da un bus

Un reparto di terapia intensiva costruito in circa 30 ore. Non è successo a Wuhan né a Milano, ma a Napoli, dove per rispondere all’emergenza sanitaria del coronavirus è stato costruito il nuovo reparto dell’Ospedale del Mare, nel quartiere Ponticelli, riservato ai pazienti Covid-19. La struttura è stata messa in piedi con dei moduli prefabbricati in una zona vicina ai parcheggi dell’ospedale. Il video in time lapse è stato condiviso sui social dal consiglierei dei Verdi, Francesco Borrelli. (Lapresse)

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Napoli meglio di Wuhan: il reparto di terapia intensiva costruito in 30 ore

Una sfilza di rider in attesa di un treno per tornare a casa dopo una giornata di lavoro. Questa l’immagine che si sono trovati davanti due macchinisti di un treno di Milano e che è stata ribattezzata "la via crucis dei rider" dalla pagina Facebook Deliverance Milano, un collettivo di precari e fattorini del delivery food. "Sono centinaia di ragazzi, migliaia, la maggior parte migranti, che tutti i giorni prendono un treno suburbano per venire a lavorare in città, per poi fare ritorno nelle loro case, dopo il turno serale", si legge nel post denuncia del collettivo. "Queste immagini parlano da sole: molti di loro non hanno nemmeno i dispositivi di protezione individuale, costretti a lavorare spesso al limite, al di sotto di ogni standard di salute e sicurezza, senza tutele e senza diritti", conclude il post. (Lapresse)

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Milano, la via crucis dei rider in attesa di un treno per tornare a casa

Da alcune settimane ci sono degli aiutanti molto particolari scesi in prima linea per combattere il coronavirus nell’ospedale di Circolo di Varese, al fianco di medici e infermieri. Si tratta di sette robot che lavorano con i pazienti ricoverati in isolamento misurando loro la temperatura, i parametri vitali e interagendo con loro in modo tale da attutire l’effetto negativo dell’isolamento. "L’abbiamo adottato perché è uno strumento di risparmio, ci ha consentito di recuperare un po’ di efficienza organizzativa e ci consente di avere un rapporto più stretto con i pazienti che sono in isolamento", spiega Gianni Bonelli direttore dell’Asst Sette Laghi che ha tra i suoi ospedali proprio il Circolo di Varese. (Lapresse)

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Coronavirus, 7 robot aiutano i medici dell'ospedale di Varese

Gli operai della Honda sono tornati al lavoro nello stabilimento di Wuhan, la città cinese focolaio del coronavirus, che ha riaperto i battenti mercoledì dopo 76 giorni di lockdown per fermare l'epidemia che ha causato 82mila contagiati e 3.300 morti. Nello stabilimento è ripartita una una delle linee di produzione, con i dipendenti distanziati e muniti delle protezioni per garantire la sicurezza, e la riorganizzazione degli spazi. Chiusi le aree comuni, come la mensa e la zona fumatori. (Lapresse)

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Coronavirus: Wuhan, riparte il lavoro nello stabilimento Honda
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